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Cellule staminali: che cosa sono?

Dott. Alessio Trevisani, Sorgente, 1.9.2011
Che cosa sono le cellule staminali? Quali caratteristiche le rendono così importanti?

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Le cellule staminali sono cellule indifferenziate, capaci di auto-rinnovarsi ed in grado di dare origine virtualmente qualsiasi organo o tessuto.


Considerandone la capacità differenziativa, quella capacità cioè di trasformarsi in diversi tipi di cellule, le staminali vengono suddivise in:


  • staminali totipotenti: che originano tutti i tipi di cellule che costituiscono un organismo, compresi gli annessi extraembrionali (ad esempio la placenta);
  • staminali pluripotenti: simili alle precedenti, ma non originano tessuti extraembrionali;
  • multipotenti: originano diversi tipi cellulari, ma limitati ad uno specifico lineaggio; le cellule staminali ematopoietiche, ad esempio, possono differenziare in cellule del sangue ma non in cellule nervose.


 

Dove si trovano le cellule staminali?

In base alla tessuto di origine le cellule staminali vengono distinte in: staminali embrionali, staminali del cordone ombelicale e staminali adulte.


Le staminali embrionali vengono raccolte dalla massa interna della blastocisti, cioè quell’aggregato cellulare che si sviluppa dallo zigote e porta alla formazione dell’individuo.

Queste cellule, differenziandosi, possono originare cellule dei tessuti endodermici (polmoni, intestino), mesodermici (cuore, vasi sanguigni) e ectodermici (sistema nervoso, epidermide).

La raccolta delle cellule staminali embrionali implica però la manipolazione dell’embrione, operazione che comporta la distruzione dell’embrione generando quindi problematiche di carattere etico.


Le cellule staminali del cordone ombelicale sono cellule indifferenziate, facilmente prelevabili alla nascita, senza esporre madre e bambino a rischi procedurali. Sono cellule caratterizzate da importanti capacità immunologiche e rigenerative che le rendono particolarmente interessanti nell’ambito della medicina rigenerativa.


Infine, le cellule staminali adulte sono cellule virtualmente presenti in qualsiasi organo o tessuto di un individuo adulto. Le staminali adulte ritenute più importanti sono quelle ematopoietiche e quelle mesenchimali.

Le prime sono presenti nel midollo osseo e possono originare tutte le cellule del sangue mentre le seconde, presenti in più distretti tissutali, possono differenziarsi in cellule cartilaginee, nervose ed adipose.



Le cellule staminali del cordone ombelicale, caratteristiche


Nel sangue del cordone ombelicale sono presenti differenti tipi di cellule staminali, vi sono infatti:


  • cellule staminali cordonali simil-embrionali, capaci virtualmente di originare tessuti endodermici, mesodermici ed ectodermici;
  • cellule staminali cordonali mesenchimali, possono originare tessuto osseo, cartilagineo, adiposo, cellule del sistema nervoso;
  • cellule staminali cordonali ematopoietiche, originano sia le cellule del midollo osseo sia le cellule del sangue;
  • cellule progenitrici endoteliali, capaci di formare vasi sanguigni.


Le cellule staminali del cordone ombelicale esibiscono importanti caratteristiche immunomodulatorie (bassa espressione sulla superficie cellulare di antigeni appartenenti all’ MHC I e assenza di espressione di antigeni associati all’MHC di tipo II) e anti-infiammatorie (mediate dal rilascio di fattori solubili e contatto cellulare) che le rendono non solo meno “rigettabili” dal sistema immunitario, ma anche in grado di spegnere le reazioni infiammatorie.

Il cordone ombelicale contiene anche cellule T regolatorie capaci di prevenire o curare condizioni infiammatorie e modulare le risposte immunitarie.

Le proprietà immunologiche sopra descritte sono applicabili solo in un contesto di utilizzo autologo delle cellule staminali cordonali e ne giustificano pertanto la possibilità di applicazione nella cura di patologie immunomediate come ad esempio diabete di tipo 1, lupus eritematoso o artrite reumatoide. Inoltre, le cellule staminali cordonali mostrano capacita’ differenziative che le rendono utili nel campo della medicina rigenerativa.

Di particolare interesse sono, in questo senso, le cellule staminali cordonali mesenchimali, le cellule staminali cordonali simil embrionali (in grado di differenziare nei tessuti endodermici, mesodermici ed ectodermici) e le cellule staminali cordonali progenitrici endoteliali. É importante sottolineare che solo il trapianto autologo consente di utilizzare le cellule staminali in applicazioni di medicina immunologica e rigenerativa.



Medicina rigenerativa

Ambito immunologico

Trapianto

Autologo

Autologo

Autologo

Trapianto

Eterologo

No

No

 

Per maggiori informazioni: www.sorgente.com

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