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Cellule staminali: come vengono raccolte

Dott. Alessio Trevisani, Sorgente, 1.9.2011
Come avviene la raccolta e la crioconservazione delle cellule staminali da cordone ombelicale?

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Il cordone ombelicale contiene circa 60-80 cc di sangue ed in esso sono presenti le cellule staminali.

Subito dopo la recisione del cordone, il sangue cordonale viene, mediante un ago di grosso calibro, trasferito dalla vena ombelicale entro una sacca di raccolta nella quale è presente un anticoagulante (di solito una soluzione citrato-fosfato-destrosio).

Successivamente alla fase di raccolta, il sangue viene sottoposto ad analisi di laboratorio valutando parametri quali sterilità, cellularità, volume e presenza di batteri.

Accertata, mediante questi esami, l’idoneità del campione alla crioconservazione, dal sangue viene eliminato il plasma (alcune strutture eliminano anche i globuli rossi) mantenendo la frazione di cellule mononucleate (fra le quali sono presenti le cellule staminali del cordone ombelicale).


Al termine di queste operazioni, l’unità ottenuta viene miscelata con un agente crioprotettivo (generalmente dimetilsolfossido al 10%) e trasferita in una sacca per crioconservazione.

Quest’ultima verrà crioconservata a -196°C in un apposito biocontainer. Recentemente, è stato scientificamente dimostrato che è possibile crioconservare le cellule staminali del cordone ombelicale per almeno 24 anni senza alterarne le capacità proliferative e differenziative.  

 


Perché conservare le cellule staminali del cordone ombelicale?

Un fattore limitante nell’esecuzione di un trapianto è la reperibilità di un donatore HLA-compatibile. Scientificamente, è stato stimato che la probabilità di trovare tale tipo di donatore è compresa tra 1 su 50.000/100.000 (0.002-0.001%).

Le cellule staminali del cordone ombelicale conservate presso strutture private:

 

  • sono prontamente disponibili in caso di necessità

  • sono sempre a disposizione del donatore

  • sono compatibili al 100% con il bambino da cui sono state ricavate

  • ciascun genitore è compatibile verso le cellule staminali cordonali del proprio figlio fino al 50% e la medesima probabilità verso i fratelli è del 25%

inoltre:

  • solo il trapianto autologo consente l’applicazione delle cellule staminali cordonali nell’ambito della medicina rigenerativa ed immunologica

 

È importante considerare che il sangue cordonale può essere raccolto solamente alla nascita del bambino, di conseguenza la possibilità di conservare le cellule staminali del cordone ombelicale è un’occasione unica che, andando a costituire un patrimonio biologico per il bambino stesso e la sua famiglia, non può essere disattesa.  

 

Per maggiori informazioni: www.sorgente.com


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