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L`Aborto Spontaneo Isolato e Ricorrente (Aborto Ripetuto)

Dott. F. Petrone, 4.5.2010
Sono sempre più numerose le coppie che cercando una gravidanza e si trovano all'improvviso di fronte ad un evento drammatico quanto inatteso: la perdita del loro "bambino"

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Lo scopo di questo articolo vuol essere la stesura di una guida di riferimento utile per la coppia che si è trovata di fronte a questa spiacevole evenienza, cercheremo di dare informazioni chiare e semplici quindi tutti i consigli sugli gli esami da fare, illustreremo infine anche dei novità tra cui quella della possibilità della prevenzione dell'aborto spontaneo.
 
 Negli ultimi anni la definizione di Abortività ripetuta o ricorrente è stata modificata,  si parla di Aborto Ripetuto o Ricorrente a partire da due o più aborti spontanei. Successivamente al secondo aborto spontaneo è corretto intraprendere subito un iter diagnostico, per individuare le cause di tale abortività. D'altra parte i dati derivanti da indagini epidemiologiche, dimostrano che il rischio di un nuovo aborto dopo che ce ne sia stato uno spontaneo, è molto elevato.
 
Quindi attualmente si ritiene necessario intraprendere l'iter diagnostico già dopo due aborti spontanei consecutivi. Lo stesso American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG) raccomanda di avviare la ricerca delle cause dopo una seconda perdita, specialmente in coppie con difficoltà al concepimento, in donne con età maggiore di 35 anni, o in coppie particolarmente ansiose.
 
Cause dell'Aborto Spontaneo
 
Fattori Genetici
 
Circa 50% di tutti gli aborti spontanei sono causati da anomalie cromosomiche embrionali. Anche se i genitori sono geneticamente sani.
 
Le aberrazioni cromosomiche congenite possono, infatti, insorgere de novo per mutazione spontanea durante lo sviluppo embrionale precoce.
 
Benché le alterazioni cromosomiche embrionali siano causa frequente di aborto, la loro diagnosi viene fatta purtroppo solo raramente, eppure oggi disponiamo della tecnologia per poter fare questa diagnosi, essa si basa sulla tecnica di ibridazione del Dna: QF-PCR. 
 
Ciò non ostante molte nostre utenti ci continuano a scrivere facendoci sapere che anziché fare la PCR sui residui abortivi, viene ancora eseguito il superato e poco utile, esame istologico che ovviamente, nella maggior parte dei casi, non riesce a fornire spiegazioni sulle cause dell'aborto.
 
Quando invece almeno uno dei due genitori è portatore di un'aberrazione cromosomica strutturale esiste la possibilità di aborto dovuto a trasmissione nell'embrione della stessa anomalia genetica del genitore. La presenza di un'anomalia cromosomica, in uno o tutti e due i partner, interessa il 3-6% delle coppie con Abortività Ripetuta. Ecco perché In tutti i casi di aborto ricorrente è necessario procedere alla mappa cromosomica di entrambi i partner.
 
Fattori AnatomiciCavità Uterina Normale
 
È da tempo noto che la presenza di un'anomalia anatomica dell'utero è in grado di determinare insuccessi gestazionali ripetuti. I fattori anatomici possono contribuire all'aborto ricorrente nel 10-15% dei casi. I fattori anatomici associati all'aborto ricorrente possono essere suddivisi in congeniti ed acquisiti.
 
Fattori Anatomici Congeniti
 
Difetti di fusione dei dotti che danno origine all'utero (dotti di Muller): Utero Bicorne/Utero setto.  
 
Di queste anomalie, si associano frequentemente a sterilità, ad alto tasso di Aborto ricorrente (maggiore 60%) ed a complicanze ostetriche come parto pretermine, anomala presentazione fetale e ritardo di crescita intrauterino .
 
Anche anomalie dell'arteria uterina provocando compromissione del flusso ematico ai tessuti endometriali possono essere causa di abortivita' ripetuta.
 
Fattori Anatomici Acquisiti
 
Fattori anatomici acquisiti che cUtero Settoontribuiscono potenzialmente all'aborto ricorrente comprendono sinechie intrauterine, miomi (fibromi).
 
Che cosa sono le sinechie? si tratta di aderenze intrauterine che obliterano più o meno completamente la cavità uterina e/o il canale cervicale. Tali aderenze intrauterine possono essere causate da sequele di infezioni uterine o possono essere il risultato di pregressi interventi diagnostici o terapeutici sull'utero.
 
I Miomi (Fibromi) Uterini in qualche caso, potrebbero causare l'interruzione della gravidanza per un fattore meccanico, in relazione alle dimensioni, alla posizione ed alla sede del mioma, o per diminuzione dell'apporto ematico alla placenta. Inoltre che la presenza di miomi sia causa di una maggiore contrattilità uterina, con conseguente perdita del feto. L'impianto embrionale su miomi sottomucosi può portare ad aborto precoce. In presenza di miomi di grandi dimensioni, inoltre, si osserva più frequentemente un distacco intempestivo di placenta.
 
Fattori Endocrini
 
Si ritiene che fattori endocrini contribuiscano all'aborto ricorrente nel 10-20% dei casi.
 
Deficit della fase Luteale: Un'insufficienza della fase luteale, definita come anomala funzione del corpo luteo, con una diminuita produzione di progesterone svolge un ruolo di primaria importanza nell'aborto spontaneo.
 
Importante: Il progesterone agisce nella formazione della placenta non solo attraverso un meccanismo endocrino ma anche immunologico.
 
Anomalie della funzione Tiroidea
 
La gravidanza implica modificazioni della funzione tiroidea che possono essere considerate tra le più significative quali conseguenza di una condizione fisiologica. La presenza di disturbi della funzione tiroidea o il suo mancato
adattamento alla gravidanza possono influenzare l'esito della gestazione sino a determinare aborti.
 
Solo l'ipotiroidismo sia implicato nella genesi dell'abortività ripetuta, mentre L'ipertiroidismo non influisce sull'abortività.
 
Aborto spontaneo ricorrente e sindrome dell'ovaio policistico (PCOS)
 
Squilibri nella produzione ormonale, come quelli che si verificano nella PCOS, sono un'altra causa endocrina potenzialmente in grado di indurre un aborto spontaneo. La presenza di PCOS è stata riportata nel 44 - 82% delle pazienti con aborto ricorrente. Anche la presenza di iperinsulinemia, che sovente si osserva nelle pazienti con PCOS, potrebbe causare l'aborto per gli effetti lesivi dell'insulina sull'ovocita, mediati da recettori intraovarici. Un'alterata sintesi di prostaglandine nell'endometrio in donne con PCOS può essere un ulteriore meccanismo abortivo.
 
Aborto spontaneo ricorrente e Prolattina
 
La Prolattina viene spesso trascurata come causa possibile di aborto spontanei, invece livelli di prolattina elevati sono in grado di provocare aborto spontaneo interferendo con la normale secrezione di gonadotropine e l'attività del corpo luteo, con conseguente insufficienza della fase luteale.
 
Anche livelli bassi di prolattina possono ostacolare la gravidanza La prolattina, infatti, che è prodotta anche nel miometrio, nell'endometrio e nei tessuti deciduali e potrebbe essere coinvolta nella crescita intrauterina dell'embrione.
 
Fattori Infettivi
 
Batteri: Il Mycoplasma hominis e Ureoplasma Urealyticum, sono i microrganismi più comunemente associati ad aborto spontaneo.Questi microrganismi possono determinare infezioni ascendenti con endometriti e salpingiti ma anche corioamnionite =(infezione del liquido amniotico) e morte del feto.
 
La Chlamydia trachomatis è un altro batterio trasmesso principalmente per via sessuale, il cui ruolo nell'aborto spontaneo è indiscusso. Infezioni da Trachomatis della cervice si accompagnano ad aborti del secondo trimestre ed a rottura prematura delle membrane.
 
Lo Streptococco di gruppo B (in particolare quello agalattico) induce una rottura prematura delle membrane e può infettare i tessuti feto-placentari, con conseguente aborto.
 
Virus: Cytomegalovirus si tratta per fortuna di un infezione che si contrae assai raramente, oltre ad essere causa di aborto questo virus può causare deficit neurologici e ritardo mentale nei figli di madri infette. Purtoppo non c'è terapia, ma fortunatamente l'infezione guarisce in poco tempo e resta immunità per tutta la vita.
 
Herpes virus Se colpisce una donna in gravidanza, vi è un maggior rischio di aborto spontaneo, inoltre un aumento di tre volte del numero di aborti interni è stato riportato in donne con elevati titoli anticorpali contro il virus erpetico, a riprova del fatto che una riattivazione di un'infezione latente può culminare in aborto.
 
Altri virus, quali virus dell'epatite B e C, HIV, sono stati indicati come responsabili dell'aborto spontaneo.
 
Parassiti: II Toxoplasma è un protozoo endocellulare dei mammiferi, che ha come ospite definitivo il gatto. L'uomo può infettarsi per contatto con le feci dell'animale oppure per l'ingestione di carni e verdure infestate dal parassita. Tanto più precoce è l'età gestazionale alla quale si contrae l'infezione, tanto meno è frequente la trasmissione verticale, ma tanto più gravi sono le conseguenze per il feto. Infatti, l'infezione contratta nelle prime 10 settimane di gravidanza può causare aborto.
 
Altri Microrganismi: Brucella abortus , coccobacillo , al microscopio elettronico a scansione SEM .è chiamato cosi' perchè il batterio si moltiplica nel bovino nell'utero e nelle ghiandole mammarie negli animali che producono latte, provocando aborti, La Brucella, microrganismo presente nel latte delle mucche infette e che quindi può trovarsi anche nei latticini preparati con latte non pastorizzato) non provoca diarrea ma si manifesta con febbre, profonda stanchezza, sudorazione eccessiva e dolori articolari. la brucellosi, anche se raramente, può provocare aborto se colpisce la donna in gravidanza.
 
Camylobacter    “patogeno emergente” sconosciuto fino a pochi decenni fa. Si tratta di un gruppo di batteri su cui è in corso un’intensa opera di revisione critica delle conoscenze, formano una “famiglia” vera e propria. Sono causa nell'uomo, di gastroenterite, gastrite, ulcera gastrica, una particolare poliradicolonevrite detta di Guillain Barré (GBS),   importante il ruolo di enterite umana di origine alimentare, diarrea molto frequente acquosa spesso sanguinate,setticemia in uomo e animali. Molto rivalutato oggi il ruolo di agente di aborto in animali ma anche nella razza umana.
 
Listeria Monocytogenes si trova nel suolo e nelle acque, e quindi può facilmente contaminare ortaggi e verdure. Molti animali possono essere infettati dal batterio senza dimostrare sintomi apparenti. Il batterio però è stato ritrovato anche in un’ampia varietà di cibi crudi, da carni a verdure, e di cibi trasformati, come i formaggi molli e le carni fredde tipiche delle gastronomie, i cibi preparati come hamburger e hot dog, i paté di carne, i salumi, il burro e i prodotti lattiero caseari, particolarmente quelli fatti con latte non pastorizzato. Come la maggior parte dei batteri, la Listeria viene uccisa dai processi di pastorizzazione e cottura, ma i cibi possono essere contaminati anche dopo la cottura e prima della vendita.
 
La malattia colpisce normalmente in due - otto settimane dopo il consumo dell'alimento contaminato, ma può prendere a 10 settimane per diventare malata. L'infezione da Listeria provoca nell'adulto una forma simile all'influenza, febbre, dolori muscolari, nausea, diarrea. Quando l’infezione si diffonde al sistema nervoso, si possono manifestare emicranie, confusione, irrigidimento del collo, perdita dell’equilibrio.
 
La Listeria.può causare aborto spontaneo o parto prematuro, morte in utero o infezione del feto. I sintomi, nel caso delle donne incinte, sono molto simili a quelli di una influenza leggera.   i sintomi dei dolori muscolari e di febbre (particolarmente in donne incinte) così come lo stomaco upset persistente, la diarrea, il collo rigido, la confusione o l'emicrania possono spingere i medici ad esaminare ad infezione di Listeria.
 
Fattori Immunologici
 
Si ritiene che i fattori immunologici siano la causa più frequente di Aborto Spontaneo, essendo responsabili del 60-70% dei casi.
 
Il sistema immune è un'entità complessa ed integrata, il cui scopo è quello di difendere l'organismo da ogni cellula o sostanza non riconosciuta come propria.
 
La Gravidanza come Paradosso Immunologico: Come è possibile che il prodotto del concepimento che è immunologicamente estraneo all'organismo materno, non viene rigettato ma anzi è protetto e nutrito nel grembo materno? La
Spiegazione esiste ma è molto complessa ed esula dai limiti di questa trattazione diremo soltanto che basta una lieve disfunzione di questo meccanismo immunitario a creare difficoltà nel concepire ed abortività ripetuta.
 
Trombofilie Acquisite e Congenite
 
Le Trombofilie (Alterazioni congenite della coagulazione) possono essere causa di aborto poiché compromettono il microcircolo placentare, provocando embolie ed infarti della placenta con conseguente Aborto spontaneo.
 
Studi recenti hanno dimostrato che la attivazione patologica del sistema della coagulazione era un criterio istologico presente e caratteristico degli aborti spontanei. Il "target" del sistema immune si sposta, quindi, dalla placenta, al compartimento vascolare materno.
 
Ecco perché a completamento degli esami per la ricerca delle cause di aborto ripetuto vanno eseguiti anche quelli relativi alla coagulazione.
 
Ambientali
 
Molti altri fattori e correlazioni sono stati coinvolti nell'aborto sporadico e recidivante. Sono ad esempio considerati agenti abortivi l'esposizione cronica a solventi organici, a tetracloruro di carbonio ed a metalli pesanti come mercurio e piombo.
 
Farmaci
 
Tra i farmaci maggiormente implicati nella genesi dell'aborto spontaneo vi sono gli antiprogestinici l'RU486 e gli antagonisti dell'acido folico, come il Metrotrexate. Anche farmaci antineo-plastici come la Ciclofosfamide, il Fluorouracile e la Doxorubicina.
 
Dopo somministrazione di anticonvulsivanti, come trimetadione e fenitoina, sono state osservate malformazioni congenite, ma non aborti spontanei. Aborti spontanei sono stati attribuiti all'Acido Valproico, mentre il Fenobarbital ed il Primidone sono considerati sicuri in gravidanza.. Derivati del Warfarin sembrano provocare sia malformazioni che aborti spontanei, probabilmente per un'interferenza con il metabolismo della vitamina K. Invece l'Eparina è relativamente sicura, perché il suo peso molecolare non ne permette il passaggio transplacentare. Anche l'Isotretinoina, usata per trattare l'acne cistica grave, può provocare malformazioni congenite e aborto spontaneo.
 
Anomalie placentari
 
Le anomalie placentari sono un'altra potenziale causa di Aborto. Queste rare anomalie, come la placenta circonvallata e la placenta marginata, si ritiene che più verosimilmente determinino interruzioni nel secondo o terzo trimestre di gravidanza.
 
Malattie Materne
 
Diverse malattie materne potenzialmente possono favorire l'aborto, come ad esempio le Malattie Reumatologiche, Malattie Autoimminitarie o le Malattie Cardiache e Renali Gravi. Anche patologie che coinvolgono il sistema emocoagulativo, soprattutto se determinano una condizione di ipercoagulabilità, si ritiene possano correlarsi con l'Abortività ripetuta.
 

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