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Prepararsi al parto: il massaggio perineale

Miobambino, 13.2.2012
Durante le ultime settimane di gravidanza molte donne si dedicano al massaggio del perineo: bastano 5 minuti al giorno per rendere i tessuti più elastici e meno soggetti a lacerazioni durante il parto. Ecco come fare…

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Durante la gravidanza, con l’avvicinarsi della data prevista per il parto (non prima del quarto-quinto mese) alcune donne cominciano a realizzare il massaggio perineale per favorire l’elasticità dei muscoli della vagina e di conseguenza limitarne le possibili lacerazioni durante la fase di espulsione del bambino.


Aumentando l'elesticità dei tessuti è anche possibile evitare di ricorrere all’espisiotomia, l’incisione che viene effettuata chirurgicamente per allargare la vagina durante il parto e che può riservare sgradevoli effetti collaterali.


Di norma è consigliabile iniziare con i massaggio circa sei settimane prima del parto.

Non tutti i dottori ritengono che si tratti di una pratica efficace e innocua, quindi consultate il vostro medico o l’ostetrica per sapere se nel vostro caso specifico il massaggio del perineo può risultare utile o meno.


Per effettuare il massaggio puoi chiedere un aiuto al partner, ma se invece scegli di fartelo da sola puoi cominciare aiutandoti con uno specchio.

In ogni caso le mani devono essere pulite e le unghie corte.


  • Procurati dell’olio vegetale (ad esempio di mandorle o di germe di grano) o un lubrificante specifico a base di acqua. L’olio deve essere tiepido o a temperatura ambiente.


  • Seduta comoda e con le gambe bene aperte, come se stessi partorendo in una posizione semi-seduta, metti un poco di olio o di lubrificante sulle dita, sui pollici e sul perineo, ovvero la zona compresa tra la vagina e l’ano.


  • Comincia a eseguire sulle grandi e piccole labbra dei movimenti circolari con le dita e con i pollici per aumentare la circolazione e la sensibilità della parte.


  • Appena l’olio è stato assorbito dalla cute si devono introdurre i pollici gradualmente in vagina fino alla prima falange circa. Quando avrai acquisito più elasticità potrai inserire i pollici interamente.


  • Stira delicatamente i tessuti prima verso il basso e poi lateralmente sino ad avvertire una lieve sensazione di bruciore e formicolio. In questo modo si allena il perineo allo stiramento che subirà durante il parto.


  • Continua a trattare la zona fino a quando la sensazione di formicolio scompare (normalmente dopo alcuni minuti).


  • Una volta scomparsa la sensazione di formicolio, massaggia la parte inferiore del canale vaginale mantenendo una pressione moderata con movimenti ad “U”, molto delicati dal dietro verso l’avanti.


  • Mentre esegui questo esercizio cerca di concentrarti sui muscoli del perineo, cercando di rilassarli il più possibile. Così facendo la rappresentazione mentale del perineo ed il suo controllo sono più completi.


  • Per concludere la sessione usa pollice e indice per “pinzare” e massaggiare delicatamente i tessuti sempre procedendo dal dietro verso l’avanti per circa un minuto.

 


Inizialmente i tessuti saranno piuttosto rigidi, ma ripetendo il massaggio diventeranno più elastici e si lasceranno stirare facilmente.

Attenzione, devi sempre eseguire movimenti e massaggi delicati, altrimenti potresti provocarti infiammazioni o ematomi.

Devi anche evitare le pressioni sull’uretra, perché potresti causarti irritazioni o infezioni alle vie urinarie.


Tale massaggio vale anche per quei perinei in cui c’è tessuto cicatriziale per precedenti episiotomie o lacerazioni: il tessuto cicatriziale non si modifica di molto, però i tessuti vicini possono diventare più cedevoli ed elastici.

 

foto: © Elena Kouptsova-vasic


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