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La mamma nella 20a settimana



Il pancione si sta gonfiando notevolmente, il feto ha iniziato a premere sulla vescica, per questo sei probabilmente di nuovo diventata una frequentatrice abituale dei bagni. Alcune donne in gravidanza hanno più difficoltà a respirare a causa della pressione dell’utero che preme sugli altri organi, specialmente sullo stomaco e sui polmoni. Questa sensazione può durare fino a pochi giorni prima del parto quando il bambino scende in una posizione più basa. Non c’è una regola che dica di preciso quando il bambino scenderà nel canale del parto però di solito ciò avviene tra la 4a e la 6a settimana che precedono il parto nel caso della prima gravidanza. Nelle successive gravidanze solitamente questo non avviene e il parto procede in modo diverso. Quando il feto scende nel canale del parto, la tua respirazione migliora, ma ti attenderanno nuove frequenti visite al bagno perché il feto preme ancora più forte sulla vescica. La strada fino a lì però è ancora lunga …

Durante questo periodo possono aumentare le perdite vaginali e, a causa dell’allungamento della pelle, anche il prurito nella parte basa del ventre e forse anche sul seno e sulle gambe. Le tensioni dei muscoli e dei legamenti che sostengono la vescica possono persistere, inoltre possono aggiungersi anche i dolori lombari e i bruciori di stomaco. Non preoccuparti, tutto questo fa parte della gravidanza.

Possono apparire anche le contrazioni di Braxton Hicks, che sono delle contrazioni non dolorose e irregolari dell’utero, attraverso le quali il corpo si sta preparando al parto. Non si tratta di vere e proprie doglie bensì di brevi contrazioni che però non aprono il collo dell’utero che indicherebbe l’inizio del parto. Nel caso in cui queste contrazioni si dovessero ripetere a intervalli regolari per più di un’ora, vai dal medico al più presto.

 


LO SAPEVI CHE?

La »vernice caseosa«, uno strato che protegge la pelle dal feto, ha anche una sua funzione durante il parto? La sua scivolosità e untuosità facilitano il passaggio del bambino attraverso il canale del parto.

Finora hai avvertito sicuramente almeno un movimento del bambino?! Incredibile, vero?


Questa settimana è il turno di fare una nuova ecografia, detta “morfologica”. Si tratta dell’ultimo esame gratuito se la gestante è sana, perciò non perdetevelo! Durante la visita il ginecologo esamina attentamente il feto, i suoi organi (il cervello, il cuore, le reni, lo stomaco, la vescica, la colonna vertebrale) e lo misura accuratamente. Esamina anche la placenta e la quantità del liquido amniotico e dirà se lo sviluppo procede in modo corretto. Valuterà ancora una volta se esiste il rischio di sindrome di Down. Dai cromosomi capirà se ci possa essere qualche malformazione. Nell’eventualità, la gestante può decidere di interrompere la gravidanza oppure di portarla a termine, in base alla propria coscienza.


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