fivet/icsi omologa estero:consigli (Versione completa)

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funkandsoul -> fivet/icsi omologa estero:consigli (7.3.2015 21:55:49)


Ciao,
ho bisogno de vostro aiuto. Io ho 41 anni e mio marito 36. Da un anno e mezzo proviamo a cercare la gravidanza. Da giugno 2014 abbiamo iniziato un percorso di PMA in un centro privato. I miei valori (LH 4,3, FSH 6,9, AMH 2,7) vengono considerati buoni in relazione all'età. Mio marito produce pochi spermatozoi e ha una lieve astenozoospermia, ma non con valori davvero pessimi. Con il nostro centro abbiamo affrontato due protocolli ICSI. La risposta ai protocolli è stata buona, ma purtroppo si sono fecondati pochi ovociti e gli embrioni che si sono formati non si sono attecchiti. Questi gli esiti:

1° ICSI:

Soppressione ipofisaria per mezzo di Suprefact, stimolazione ovarica con Meropur (dose media 204,55). Induzione finale degli ovociti tramite l'iniezione di Gonasi HP 10000, 1 fiala. Prodotti 11 follicoli (di cui 8 maturi). Inseminati con tecnica ICSI 8 ovociti. Di questi, 2 ovociti si sono fertilizzati normalmente nel giorno+1 e 2 si sono clivati normalmente al giorno +2. Sono stati trasferiti in utero 2 embrioni a 3 e 3 blastomeri , con regolare morfologia. I restanti ovociti non sono risultati evolutivi in quanto non fertilizzati o non divisi. Test gravidanza negativo.

2° ICSI
Soppressione ipofisaria per mezzo di Suprefact, stimolazione ovarica con Meropur (dose media 190,53).Induzione finale degli ovociti tramite l'iniezione di Gonasi HP 10000, 1 fiala. 14 follicoli (di cui 9 maturi). Inseminati con tecnica ICSI 9 ovociti. Di questi, 3 ovociti si sono fertilizzati normalmente nel giorno +1 e 3 si sono clivati normalmente al giorno +2. Uno di 4 cellule di buona apparenza. Si è provato a farli arrivare allo stadio di blastocisti, ma nessuno dei tre ce l'ha fatta. Perciò non è stato eseguito il transfer.

Vorremmo provare in un centro estero visto che le percentuali di successo per l'omologa risultano sensibilmente più alte.
1) Alla luce di queste considerazioni, ha senso provare con l'omologa in un centro estero? Qualcuna ha esperienze simili alle nostra?
2) In relazione alla scarsa percentuale di ovociti fecondati, un centro estero ha delle potenzialità superiori rispetto ai centri italiani? Leggevo che in Spagna ad esempio riescono a evitare la frammentazione dell'involucro esterno dell'embrione.
3) Quali sono i centri esteri con le più alte percentuali di gravidanze effettive (non biochimiche) in seguito a fecondazione omologa?
4) Vorremo andare in un centro con almeno un dottore che parli italiano per capirsi bene data la delicatezza della materia. Quali offrono questa possibilità?

Ovviamente sappiamo che ci sarebbe l'eterologa, con percentuali di riuscita ben maggiori. Ma non la vogliamo fare, per tutta una serie di ragioni che non è il caso di scrivere e discutere qui. Vogliamo provare con l'omologa, altrimenti rinunceremo.
Grazie mille a chiunque vorrà scrivere




api7 -> RE: fivet/icsi omologa estero:consigli (8.3.2015 12:34:38)

ciao! come si dice la clinica migliore e' quella del positivo. Io l'ho avuto alla bliotexcom a kiev!




fioccorosa -> RE: fivet/icsi omologa estero:consigli (25.4.2015 15:39:25)

ciao, a Barcellona ci sono moltissime Cliniche, tutte abituate a una clientela internazionale e tutte con medici italiani o che parlano italiano. Le più conosciute sono Ivi, Marquez, Dexeus etc. etc. In bocca al lupo!




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