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Il mal di schiena in gravidanza

Miobambino, 8.5.2014
Dal quinto mese di gravidanza il peso del pancione mette a dura prova le articolazioni e la schiena, causando in molte donne dolori, contratture, lombalgie o sciatalgie. Ma prevenire è possibile, vediamo come...

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DANIELA RASPA (NEXTA)
Contratture muscolari, tensioni, dolori più o meno intensi alla schiena e alle articolazioni, cedimenti improvvisi, fitte brevissime ma a volte anche molto violente: sono i sintomi più comuni che colpiscono circa la metà delle donne in stato interessante, specialmente dopo il quinto mese di gravidanza, quando il fisiologico aumento di peso costringe la colonna vertebrale ad un assetto diverso dal normale, sottoponendola ad uno sforzo continuo.
Il pancione che cresce e la conseguente inefficienza della muscolatura addominale chiamano ad un lavoro durissimo i muscoli antigravitari della schiena e, sebbene nella maggior parte dei casi capiti che il dolore sia prevalente nell’area del bacino, può succedere che insorgano sciatalgie, ovvero che la sintomatologia dolorosa si irradi dalla schiena al gluteo, alla coscia e alla gamba, a volte persino al piede.
Naturalmente, saranno più colpite da tali fastidi le donne che ne avevano già sofferto in una precedente gestazione o che soffrono di mal di schiena indipendentemente della gravidanza: in questi casi, dunque, la prevenzione - utile per tutte le future mamme - è ancora più importante.
Potenziare i muscoli è il metodo più efficace per prevenire la sintomatologia dolorosa: possedere una muscolatura del tronco tonica ed elastica sarà infatti fondamentale per aiutare la schiena a sostenere i cambiamenti che interessano il nostro corpo durante la gestazione. A tal fine è sempre bene tenersi in allenamento, ancor di più in previsione di una gravidanza. Una volta accertato lo stato interessante, sarà poi opportuno eseguire gli esercizi seguendo i consigli e le istruzioni di un istruttore qualificato, esercizi la cui intensità andrà a diminuire con l’avanzare della gravidanza. Yoga, pilates, ginnastica dolce e praticata in acqua sono le attività più indicate dopo il quinto mese.
Oltre ad una costante e controllata attività fisica, è raccomandato l’utilizzo di scarpe comode, con tacco basso e ampio, quando si sta in piedi e il posizionamento di un cuscino dietro la schiena, di ausilio ai lombari, quando si trascorre molto tempo sedute. A letto, sarà invece preferibile dormire sul fianco con le anche flesse. Negli ultimi mesi potrebbe essere d’aiuto utilizzare una guaina di sostegno per la schiena, specialmente se i dolori iniziano a diventare troppo fastidiosi, tali da impedire le normali attività quotidiane. Solo in casi come questi, sarà altresì opportuno chiedere un parere medico.

Dolori alla schiena e alle articolazioni, contratture e tensioni muscolari, cedimenti improvvisi, fitte dolorose: sono sintomi molto comuni che colpiscono circa la metà delle donne durante la gravidanza, specialmente dopo il quinto mese, quando il fisiologico aumento di peso costringe la colonna vertebrale ad un assetto diverso dal normale, sottoponendola ad uno sforzo continuo.

Quando il pancione cresce i muscoli della schiena sono sottoposti a un grande sforzo e possono insorgere dolori al bacino, alle lombari o sciatalgie che si irradiano dalla schiena al gluteo e alla gamba.

Le donne che soffrono di mal di schiena indipendentemente della gravidanza o che hanno già sofferto in una precedente gravidanza saranno più colpite: in questi casi la prevenzione diventa ancora più importante.


Rinforzare i muscoli è il metodo più efficace per prevenire il dolore: possedere una muscolatura del tronco tonica ed elastica aiutare la schiena a sostenere i cambiamenti che interessano il nostro corpo durante la gravidanza.

Per questo è importante tenersi in allenamento seguendo i consigli di un istruttore qualificato, con esercizi mirati la cui intensità andrà a diminuire con l’avanzare della gravidanza.

Yoga, pilates, ginnastica dolce e praticata in acqua sono le attività più indicate dopo il quinto mese.


Oltre ad una costante e controllata attività fisica, è raccomandato l’utilizzo di scarpe comode, con tacco basso e ampio, quando si sta in piedi e il posizionamento di un cuscino dietro la schiena, di ausilio ai lombari, quando si trascorre molto tempo sedute.

A letto, sarà invece preferibile dormire sul fianco con le anche flesse.

Negli ultimi mesi potrebbe essere d’aiuto utilizzare una guaina di sostegno per la schiena, specialmente se i dolori iniziano a diventare troppo fastidiosi, tali da impedire le normali attività quotidiane. In casi come questi sarà opportuno chiedere un parere medico.


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