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Se il bimbo non mangia

Miobambino, 17.9.2010
L’inappetenza dei bambini è un problema che assilla molte madri. Ecco qualche piccolo trucco per invogliare i piccoli a mangiare e per vivere più serenamente il rapporto col cibo

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L'ansia che il proprio bambino non si nutra a sufficienza accomuna moltissime mamme. Tanto che la presunta inappetenza è la patologia che porta dal pediatra il 50% dei bambini.

Il problema è che, a lungo temine, questa ansia rischia di provocare dei danni.

Se insistiamo troppo, se facciamo ricatti affettivi, se imponiamo sempre al piccolo cosa, quando e come mangiare, il bambino rischia di perdere la capacità di ascoltare le esigenze del loro corpo e arriva l'inappetenza.

 

I genitori delle generazioni passate assumevano un comportamento saggio che possiamo adottare con successo: l'indifferenza" verso ciò che i figli mangiano.

Se il bambino decideva di saltare il pasto ci si limitava a pensare: "Non avrà fame".


Questa indifferenza (che in realtà è solo apparente) portava con sé un messaggio importante: ognuno ha un'innata capacità di stabilire quanto e quale cibo gli è necessario, persino un bambino.


Questo atteggiamento spontaneo e naturale permette ai figli di seguire il proprio istinto e quindi di tenere lontane le problematiche psicologiche riguardo al cibo.

Ecco qualche suggerimento pratico:

 

Gli atteggiamenti da evitare:


  • Punire o premiare il bambino

    Il cibo non deve diventare il sistema di misura con cui valutare quanto il piccolo è "bravo" o "ubbidiente".


  • Forzare il bambino

    Costringendo i piccoli  a mangiare otteniamo un rifiuto ancor più marcato sul momento e, a lungo andare, un atteggiamento di inappetenza che può via via consolidarsi.


  • Pregare il bambino

    I bambini rimangono smarriti e perplessi di fronte all'espressione di un genitore preoccupato perché ha smesso di mangiare: per lui è tutto normale.


  • Non distrarre il bambino

    È opportuno che il piccolo si nutra in maniera il più possibile consapevole.

 

 

Le strategie per vincere l'inappetenza:


  • Assecondare i suoi gusti

    Non obbligate il piccolo a mangiare ciò che non gli piace per nulla, altrimenti aumenterà la sua inappetenza. Se non gradisce alcuni sapori, se rifiuta un determinato alimento, potete evitarlo: nessun cibo è insostituibile!


  • Invitate i bambini a farsi la porzione da soli (lasciando loro la possibilità di prenderne ancora). 

    Sarà un ottimo esercizio per stimolare l'appetito del bambino e insegnargli ad autoregolarsi, cosa che non può avvenire se sono i genitori a stabilire le porzioni.


  • Apparire disinteressati

    In questo modo ciò che il bambino mangia non diventa un problema e si può ristabilire la naturalezza del pasto e dell'alimentazione.



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