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Come nutrire il bambino quando la mamma lavora fuori casa

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4.5.2010

Questo Le neo mamme dovrebbero restare a casa coi loro bambini per un periodo di tempo adeguato e approfittare il tempo che possono spendere con i propi figli. Ma purtroppo alcune madri devono incominciare a lavorare.

Come nutrire il bambino quando la mamma lavora fuori casa
Alcuni miti:
 
1. I bambini devono imparare a prendere il biberon in modo da poter essere sfamati quando la madre è fuori casa.
 
Non è vero. Alcuni bimbi nutriti esclusivamente al seno non prenderanno il biberon a 2, 3 mesi di vita. La maggior parte dei bimbi che non ha mai preso il biberon e persino quelli che hanno accettato il biberon nelle prime settimane di vita non accetteranno il biberon fino ai 4, 5 mesi. Questa non è una tragedia, e non c’è motivo per dare al bambino il biberon prima del tempo perché impari a prenderlo. Se il vostro bambino si rifiuta di prendere il biberon non lo forzate; lui e voi potreste diventare molto frustrati e non c’è alcun motivo per continuare di questo passo. Se il bambino ha 6 mesi nel momento in cui tornate al lavoro, semplicemente non avrà bisogno del biberon. Può essere nutrito con cibi solidi da un cucchiaio come qualsiasi altro bambino di 6 mesi e a questa “età” si nutrirà a sufficienza in modo da non aver fame durante il giorno. Inoltre il bambino può iniziare ad imparare a bere da una tazza già dai 5, 6 mesi di vita. La tazza può essere aperta e non ha bisogno di un beccuccio. Cominciate con dell’acqua perché il bambino potrebbe sputarne una buona quantità all’inizio. Se comunque il bambino non ha la giusta presa sulla tazza lasciatelo fare, e non datevene pensiero, perché può assumere liquidi da un cucchiaio, o i cibi solidi posono essere mescolati a più liquidi (latte tirato, succo di frutta). Ovviamente se il bambino deve aver imparato ad assumere una giusta quantità di vari cibi dal sesto mese di vita, è bene che fin dal quinto mese iniziate a dargli cibi solidi. Comunque alcuni bambini preferiscono attendere la madre prima di bere qualcosa. Questo è giusto: molti bambini dormono 12 ore per notte senza mangiare né bere nulla.
 
2. Ma far prendere il biberon al bambino non crea sicuramente problemi.
 
Non necessariamente vero. Alcuni bambini fanno bene entrambe le cose. Il biberon dato occasionalmente, quando l’allattamento al seno sta andando bene, non farà male. Ma se il bambino prende diverse poppate col biberon al giorno e in contemporanea la vostra montata lattea diminuisce perché il bambino sta succhiando meno, è possibile che il bambino comincerà a rifiutare il seno, pur avendo più di 6 mesi.
 
3. I bambini hanno bisogno di bere latte quando la mamma non c’è
 
Non è vero. Tre o quattro buone poppate nell’arco delle 24 ore più una varietà di cibi solidi da al bambino tutto ciò di cui ha bisogno dal punto di vista nutritivo, e dunque non ha bisogno di nessun altro tipo di latte quando siete fuori a lavorare. Naturalmente i cibi solidi possono essere mescolati a del latte tirato dal seno o altro tipo di latte, ma non è necessario.
 
4. Se il bambino ha bisogno di latte che non può essere quello materno, questo deve essere latte artificiale (formula per neonati) finchè il bambino non ha almeno 9 mesi.
 
Non è vero. Se il bambino è allattato al seno alcune volte al giorno e riceve la giusta quantità di cibi solidi il latte artificiale non è né necessario né auspicabile. Infatti, bambini che non hanno bevuto latte artificiale prima dei 5 o 6 mesi di vita spesso rifiutano di berlo perché non ha buon sapore. (Se volete convincervi di quanto poco sappiamo sul latte materno chiedetevi il perché, sebbene latte materno e latte artificiale contengano la stessa quantità di zuccheri, il vostro latte sia molto più dolce). Se volete dare al bambino altri tipi di latte, il latte omogeneizzato è accettabile dal sesto mese di vita, poiché non è più il solo nutrimento del bambino. Infatti se il bambino sta assumendo buone quantità di vari tipi di cibo e cresce bene, è sufficiente allattare 3 o 4 volte al giorno e dare latte omogeneizzato o latte al 2% , ma non è proprio necessario.
 
5. Le formule supplementari (latte artificiale per bambini di oltre 6 mesi) sono adatte in special modo per bambini dai 6 ai 12 mesi.
 
Non è vero. Sono assolutamente inutili e servono solo ad aumentare i profitti di chi li produce. Sono anche parte di una strategia di marketing che tenta di aggirare le restrizioni sulle pubblicità del latte artificiale fatte direttamente al pubblico (largamente ignorate comunque). In Europa ora esistono formule speciali disponibili per i bambini ai primi passi (1-3 anni di età). Alcune persone sembrano gradire e comprare di tutto. Ma queste formule per bambini grandicelli saranno presto anche qui. Ci potete scommettere. Tentare il tutto per tutto, soprattutto.
 
6. Il bambino di 4 mesi allattato al seno ha bisogno di più ferro di quanto non gliene fornisca il solo latte materno.
 
Non è vero. Per il bambino che sia nato a termine e che venga allattato esclusivamente al seno, tutto il ferro necessario è dato appunto dal latte materno. Comunque a partire dai 6 mesi di vita più o meno, è prudente per il bambino iniziare ad assumere più ferro di quello contenuto nel latte materno. Il miglior modo per il vostro bambino di assumere ferro è attraverso il cibo, e la miglior fonte di ferro è la carne, non la formula, e neanche i cereali per bambini.
 
7. Il miglior modo per assicurarsi che il bambino stia assumendo abbastanza ferro è dargli i cereali.
 
Non è vero. I cereali per bambini contengono molto ferro, ma la maggior parte di esso non viene assorbito e sembra che procuri costipazione in alcuni bambini.
 
Oltretutto alcuni bambini allattati al seno che prendono solo latte materno fino ai 5, 6 mesi non amano i cereali. Non c’è niente che non vada nei cereali, ma spingere i bimbi riluttanti a consumare questo alimento può procurare problemi successivamente. Il modo migliore per essere sicure che il bambino stia assumendo abbastanza ferro è continuare ad allattarlo, ed introdurre cibi solidi in modo rilassato e piacevole al momento opportuno. Il momento giusto è quando il bambino inizia a mostrare interesse per il cibo che riesce a raggiungere o cerca di mangiare il cibo nel piatto dei genitori o parenti. Questo accade in genere tra i 4 mesi e mezzo circa e i 5 mesi e mezzo di vita. Un bambino di questa età può mangiare ciò che mangiano i genitori, con poche eccezioni. Non c’è alcun motivo di essere ossessive riguardo l’ordine in cui i cibi debbano essere introdotti, o nel tentare di far mangiare al bambino solo un cibo a settimana. Il modo più semplice per fornire una fonte di ferro extra al bambino dai 6 ai 12 mesi è dargli la carne, il cui ferro è molto ben assorbito. Iniziate a far mangiare cibi solidi al bambino nel modo più piacevole possibile, e il bambino assumerà tutto il ferro di cui ha bisogno.
 
Tratto da: http://www.mipaonline.com/rubriche/allattare/allattamento-newman/come%20nutrire%20il%20bambino%20quando%20la%20mamma%20lavora%20fuori%20casa.pdf

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