cookie-img

Il sito Miobambino.it utillizza i cookie

necessari al funzionamento de sito ed utili per fornire all’utente una migliore esperienza di navigazione e per inviare pubblicità. Visitando e utilizzando il sito, acconsenti all'uso dei cookie.

Gravidanza: le emozioni del secondo trimestre

clock-img

13.1.2015

Dalla fine della 12° settimana di gravidanza la donna inizia il “periodo di armonia”. I primi movimenti che provengono dal pancione attivano il legame affettivo con il bambino.

Gravidanza: le emozioni del secondo trimestre

 

Gravidanza: le emozioni del secondo trimestre
Come cambiano le emozioni della futura mamma durante le varie fasi della gravidanza?
Dalla fine della 12° settimana di gravidanza la donna inizia il “periodo di armonia”. I primi movimenti che provengono dal pancione attivano il legame affettivo con il bambino.
Con il secondo trimestre di gravidanza la “fase di conflitto” lascia il posto al “periodo di armonia”: il pancione comincia a farsi vedere, il bambino diventa molto più presente e i suoi movimenti nel pancione rassicurano la mamma e attivano il legame affettivo.
Quando il bambino non si muove la mamma, in cerca di rassicurazione, mette in atto alcune semplici strategie per stimolare il feto a muoversi: lo chiama, gli parla, cambia posizione, mangia uno zuccherino.
Nel secondo trimestre di gravidanza la futura mamma comincia dunque a percepire il bambino come una entità distinta da sè, comincia a pensare a un nome, canta per lui, gli parla, ne stimola i movimenti.
Una cosa simile avviene nel secondo trimestre dopo la nascita del bambino: la mamma ha acquisito sicurezza, ha ormai stabilito un legame con il bambino, ha imparato a distinguere il suo pianto e riesce a dedicarsi ad altre faccende lasciando il piccolo solo ogni tanto. 

 

Come cambiano le emozioni della futura mamma durante le varie fasi della gravidanza?


Con il secondo trimestre di gravidanza la “fase di conflitto” lascia il posto al “periodo di armonia”: il pancione comincia a farsi vedere, il bambino diventa molto più presente e i suoi movimenti nel pancione rassicurano la mamma e attivano il legame affettivo.

Quando il bambino non si muove la mamma, in cerca di rassicurazione, mette in atto alcune semplici strategie per stimolare il feto a muoversi: lo chiama, gli parla, cambia posizione, mangia uno zuccherino.

Nel secondo trimestre di gravidanza la futura mamma comincia dunque a percepire il bambino come una entità distinta da sè, comincia a pensare a un nome, canta per lui, gli parla, ne stimola i movimenti.


Una cosa simile avviene nel secondo trimestre dopo la nascita del bambino: la mamma ha acquisito sicurezza, ha ormai stabilito un legame con il bambino, ha imparato a distinguere il suo pianto e riesce a dedicarsi ad altre faccende lasciando il piccolo solo ogni tanto. 

 

Leggi tutto sul Secondo trimestre di gravidanza

Nuovi articoli

article-img

Ultime nuove dicussioni

message-img