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L’intelligenza emotiva

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4.5.2010

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Che cos'è l'intelligenza emotiva (EQ)? Come influenza la vita del nostro bambino?

L’intelligenza emotiva

Che cos’è l’intelligenza emotiva? 
Il dizionario American Heritage Dictionary definisce come emozione “uno stato mentale intenso che si risveglia soggettivamente, non in un processo consapevole, e che spesso è accompagnato da cambiamenti fisiologici” e come " parte della coscienza che comprende l’emozione”. Il termine straniero “emocija (emozione)” deriva dalla radice latina movere che significa muovere, commuovere. Ogni persona che ha provato qualche volta una grande felicita, tristezza, paura, rabbia, sa che l’emozione è tutt’altro che uno stato mentale statico. 
L’intelligenza emotiva è la facoltà di acquisizione e di utilizzo delle informazioni, il modo di percepire e la reazione emozionale. Questa facoltà riposa nella parte emotiva del cervello ossia dell’intelletto.


L’influenza dell’intelligenza emotiva 
Le emozioni influenzano tutti i campi della vita: la salute, l’apprendimento, il comportamento e i rapporti interpersonali. I bambini e i giovani, che sono emotivamente abili – sanno trattare adeguatamente i loro sentimenti e riconoscono i sentimenti degli altri e a questi rispondono conformemente – hanno vantaggi in tutti i campi della vita, che si tratti di rapporti in famiglia o con i coetanei, a scuola, nello sport, nel lavoro di gruppo o nei compiti organizzativi. I bambini con un alto sviluppo di abilita emozionale hanno anche maggiori possibilità di avere una vita felice e redditizia nonché di controllare le abitudini di pensiero che da adulti daranno loro successi personali e professionali.

Nelle case e nelle scuole dove ci si occupa d’intelligenza emotiva, allo stesso modo si occupano anche dell’IQ. I bambini tollerano meglio le frustrazioni se litigano meno e si malmenano meno, e sono meno inclini ad adottare un comportamento autodistruttivo; sono più sani, meno soli, meno impulsivi e hanno migliori livelli di concentrazione. I rapporti interpersonali migliorano come anche i risultati scolastici.


La salute 
Non c’è più nessun dubbio che le emozioni possano influenzare fortemente la salute. La scienza credeva, nel passato, che il cervello e il sistema nervoso fossero separati dal sistema immunitario; in realtà sono tutti e due i sistemi fortemente collegati e si mandano continuamente messaggi. I messaggeri chimici che funzionano sia nel cervello che nel sistema immunitario, sono maggiormente concentrati nelle regioni nervose che regolano le emozioni. Seguono alcune connessioni:

a) la soppressione o la limitazione delle emozioni diminuiscono la resistenza. Le persone che nascondono le proprie emozioni o che non vogliono parlare di importanti traumi emotivi, sono esposti maggiormente al rischio di numerosi problemi medici. 
b) La rabbia e altri sentimenti negativi sono veleno per il corpo, la loro minaccia per la salute è confrontabile al fumare. 
c) Degli studi hanno rilevato dei collegamenti tra i raffreddori e le infezioni degli organi respiratori esterni con i traumi emotivi che sono accaduti tre o quattro giorni prima della comparsa dei sintomi. 
d) Numerosi studi hanno dimostrato che i rapporti interpersonali positivi, pieni di sostegno, sono una buona medicina in quanto aumentano la resistenza immunitaria, diminuiscono il tempo di convalescenza e allungano la vita. Le prognosi mediche delle persone di salute fragile con una famiglia amorevole e degli amici sono sensibilmente migliori di quelle delle persone senza nessun sostegno emotivo.

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