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Risposte ai dubbi più comuni sulla pillola

Dr. Claudio Paganotti , 12.11.2014
La pillola fa ingrassare? Riduce il desiderio sessuale? Durante la settimana di pausa della pillola c’è copertura contraccettiva? Quanto tempo deve passare tra la sospensione della pillola e la ricerca di una gravidanza? Risponde l'esperto...

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a cura di CLAUDIO PAGANOTTI www.paganotti.it 
Specialista in Ostetricia e Ginecologia. Consulente in Sessuologia Clinica. 
Rispondiamo alle domande più fre
quenti sulla pillola contraccettiva. 
Quando inizia l’effetto contraccettivo della pillola?
La copertura della pillola inizia con la prima compressa della confezione. 
D’altronde il giorno di partenza corrisponde al primo giorno del ciclo mestruale, quando la donna è in fase mestruale e, quindi, priva di attività fertile. 
Durante la settimana di pausa della pillola c’è copertura contraccettiva? 
La pillola protegge da una gravidanza indesiderata anche nella settimana di sospensione. Per il ripristino della fertilità è necessario che un follicolo arrivi a maturazione, ma l’intervallo di una settimana è troppo breve affinché inizi il processo dell’ovulazione. 
È necessario sospendere periodicamente la pillola? 
La pillola può essere assunta in maniera continuativa e non sono obbligatorie interruzioni a patto che i controlli medici, eseguiti annualmente, siano regolari e la donna in buona salute. Anzi durante la sospensione vi è un aumentato rischio di gravidanza. 
Che cosa accade, se una donna rimane incinta durante l’assunzione della pillola? 
Non è stato dimostrato alcun aumento di malformazioni per il feto nel caso in cui la donna restasse gravida per dimenticanza della pillola o nel caso in cui, pur gravida, continuasse a prendere la pillola. 
Quanto tempo deve passare tra la sospensione della pillola e la ricerca di una gravidanza?
Non c’è bisogno di un periodo di attesa, anzi, nei primi mesi successivi all’interruzione, è comune una certa facilità al concepimento, soprattutto in donne che presentano una certa facilità al concepimento, soprattutto in donne che presentano una certa difficoltà, come quelle affette da  sindrome dell’ovaio policistico. Il timore, secondo cui l’embrione, concepito a poca distanza dalla sospensione della pillola, possa avere malformazioni congenite, è infondato. Lo stesso vale per la paura di una maggiore probabilità di aborto.
Dopo una gravidanza o un aborto quando si può assumere la pillola? 
Solitamente, dopo una gravidanza, se la donna non allatta, si aspetta l’arrivo della prima mestruazione. Se la donna invece, allatta, si preferisce attendere la fine dell'allattamento: la pillola, infatti, potrebbe diminuire la produzione del latte. L’alternativa è rappresentata dalla minipillola. Anche dopo un aborto, in genere, si attende la 
comparsa delle mestruazioni. 
Esistono farmaci che annullano l’efficacia contraccettiva della pillola?
L'efficacia della pillola può ridursi in seguito all’assunzione contemporanea di alcuni farmaci. In particolare gli antibiotici: penicilline, cefalosporine tetracicline, rifampicina, trimetoprim, nitrofurantoina e metronidazolo riducono l’effetto contraccettivo. In questi casi è indicato usare un metodo barriera per la durata della terapia fino a 7 giorni dopo la sospensione dell’antibiotico. 
La pillola fa ingrassare? 
L’effetto era stato riscontrato in passato con le prime pillole. Oggi, invece, grazie alle ridotte dosi di estrogeni e l’uso di progestinici di nuova generazione, il rischio di aumentare di peso è considerevolmente ridotto. 
La pillola può essere assunta solo dalle maggiorenni? 
La pillola può essere prescritta anche da ragazze molto giovani (14-15 anni), dopo valutazione ginecologica. L’assunzione della pillola richiede la prescrizione medica e per l’acquisto è obbligatoria la ricetta medica. Non è necessario il consenso dei genitori e il medico è tenuto al segreto professionale. 
La pillola fa perdere i capelli? 
Esistono pillole che hanno un effetto benefico sulla pelle e sui capelli. Quando 
la causa della caduta dei capelli è uno scompenso ormonale, il trattamento può consistere nell’uso di una pillola contraccettiva a base di estro progestinici. 
La pillola inibisce gli ormoni maschili, contrastando i sintomi del loro eccesso, come acne, seborrea (pelle e capelli grassi) e alopecia seborroica (perdita di capelli), soprattutto in ragazze con la sindrome dell’ovaio policistico. 
La pillola fa diventare pelose? 
È falso, anzi, è vero il contrario. Esistono pillole curative per questo problema, chiamato irsutismo. Il periodo di trattamento è piuttosto lungo: di solito, dopo circa sei mesi, si nota un rallentamento nella crescita pilifera e, dopo un anno, si ottengono i risultati sperati. 
La pillola fa venire le macchie sulla pelle durante l’esposizione al sole?
La comparsa di macchie di colore bruno sulla pelle esposta alla luce solare (di solito il viso) poteva verificarsi con le vecchie pillole a dosaggi ormonali piuttosto alti. Oggi il rischio è più ridotto, comunque l’inconveniente si può evitare usando filtri solari ad alta protezione prima dell’esposizione al sole. 
La pillola riduce il desiderio sessuale? 
Il desiderio è un evento complesso, quindi, se è vero che alcune pillole possono causare tale effetto, è anche vero che è difficile definire quanto il disturbo dipenda dalla pillola o da altri fattori fisici ed emotivi. In alcune donne, invece, con l’uso della pillola aumenta il desiderio e la qualità del rapporto, perché assicura una tranquillità contraccettiva. 
Claudio Paganotti 



Quando inizia l’effetto contraccettivo della pillola?

La copertura della pillola inizia con la prima compressa della confezione. D’altronde il giorno di partenza corrisponde al primo giorno del ciclo mestruale, quando la donna è in fase mestruale e, quindi, priva di attività fertile. 


Durante la settimana di pausa della pillola c’è copertura contraccettiva? 

La pillola protegge da una gravidanza indesiderata anche nella settimana di sospensione. Per il ripristino della fertilità è necessario che un follicolo arrivi a maturazione, ma l’intervallo di una settimana è troppo breve affinché inizi il processo dell’ovulazione. 


È necessario sospendere periodicamente la pillola?

 La pillola può essere assunta in maniera continuativa e non sono obbligatorie interruzioni a patto che i controlli medici, eseguiti annualmente, siano regolari e la donna in buona salute. Anzi durante la sospensione vi è un aumentato rischio di gravidanza. 


Che cosa accade, se una donna rimane incinta durante l’assunzione della pillola? 

Non è stato dimostrato alcun aumento di malformazioni per il feto nel caso in cui la donna restasse gravida per dimenticanza della pillola o nel caso in cui, pur gravida, continuasse a prendere la pillola. 


Quanto tempo deve passare tra la sospensione della pillola e la ricerca di una gravidanza?

Non c’è bisogno di un periodo di attesa, anzi, nei primi mesi successivi all’interruzione, è comune una certa facilità al concepimento, soprattutto in donne che presentano una certa facilità al concepimento, soprattutto in donne che presentano una certa difficoltà, come quelle affette da  sindrome dell’ovaio policistico. Il timore, secondo cui l’embrione, concepito a poca distanza dalla sospensione della pillola, possa avere malformazioni congenite, è infondato. Lo stesso vale per la paura di una maggiore probabilità di aborto.


Dopo una gravidanza o un aborto quando si può assumere la pillola? 

Solitamente, dopo una gravidanza, se la donna non allatta, si aspetta l’arrivo della prima mestruazione. Se la donna invece, allatta, si preferisce attendere la fine dell'allattamento: la pillola, infatti, potrebbe diminuire la produzione del latte. L’alternativa è rappresentata dalla minipillola. Anche dopo un aborto, in genere, si attende la comparsa delle mestruazioni. 


Esistono farmaci che annullano l’efficacia contraccettiva della pillola?

L'efficacia della pillola può ridursi in seguito all’assunzione contemporanea di alcuni farmaci. In particolare gli antibiotici: penicilline, cefalosporine tetracicline, rifampicina, trimetoprim, nitrofurantoina e metronidazolo riducono l’effetto contraccettivo. In questi casi è indicato usare un metodo barriera per la durata della terapia fino a 7 giorni dopo la sospensione dell’antibiotico. 
La pillola fa ingrassare? L’effetto era stato riscontrato in passato con le prime pillole. Oggi, invece, grazie alle ridotte dosi di estrogeni e l’uso di progestinici di nuova generazione, il rischio di aumentare di peso è considerevolmente ridotto. 


La pillola può essere assunta solo dalle maggiorenni? 

La pillola può essere prescritta anche da ragazze molto giovani (14-15 anni), dopo valutazione ginecologica. L’assunzione della pillola richiede la prescrizione medica e per l’acquisto è obbligatoria la ricetta medica. Non è necessario il consenso dei genitori e il medico è tenuto al segreto professionale. 


La pillola fa perdere i capelli? 

Esistono pillole che hanno un effetto benefico sulla pelle e sui capelli. Quando la causa della caduta dei capelli è uno scompenso ormonale, il trattamento può consistere nell’uso di una pillola contraccettiva a base di estro progestinici. La pillola inibisce gli ormoni maschili, contrastando i sintomi del loro eccesso, come acne, seborrea (pelle e capelli grassi) e alopecia seborroica (perdita di capelli), soprattutto in ragazze con la sindrome dell’ovaio policistico. 


La pillola fa diventare pelose? 

È falso, anzi, è vero il contrario. Esistono pillole curative per questo problema, chiamato irsutismo. Il periodo di trattamento è piuttosto lungo: di solito, dopo circa sei mesi, si nota un rallentamento nella crescita pilifera e, dopo un anno, si ottengono i risultati sperati. 


La pillola fa venire le macchie sulla pelle durante l’esposizione al sole?

La comparsa di macchie di colore bruno sulla pelle esposta alla luce solare (di solito il viso) poteva verificarsi con le vecchie pillole a dosaggi ormonali piuttosto alti. Oggi il rischio è più ridotto, comunque l’inconveniente si può evitare usando filtri solari ad alta protezione prima dell’esposizione al sole. 


La pillola riduce il desiderio sessuale? 

Il desiderio è un evento complesso, quindi, se è vero che alcune pillole possono causare tale effetto, è anche vero che è difficile definire quanto il disturbo dipenda dalla pillola o da altri fattori fisici ed emotivi. In alcune donne, invece, con l’uso della pillola aumenta il desiderio e la qualità del rapporto, perché assicura una tranquillità contraccettiva. 

 

A cura del Dott. Claudio Paganotti, Specialista in Ostetricia e Ginecologia e Consulente in Sessuologia Clinica. 


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