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La prepotenza tra bambini

4.5.2010
Arriva nella vita di ogni bambino il momento in cui si confronta con altri coetanei. Ma se in questo confronto sviluppa atteggiamenti prepotenti come bisogna comportarsi?

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 Che cosa fare se il vostro bambino si comporta prepotentemente nei confronti di altri bambini? 

Non abbattetevi cercando di trovare cosa avete fatto di sbagliato per avere un bambino cosi prepotente.

Dovete rendervi conto che l’aggressività fa parte della personalità del bambino.


Forse il vostro piccolino si comporta prepotentemente nei confronti di un suo coetaneo col quale gioca spesso in giardino e voi siete già preoccupati perché non sapete quale potrebbe esserne la causa?

In questi casi evitate di intromettervi nel gioco del bambino (tranne in casi estremi ovviamente, quando è veramente necessario), altrimenti creerete una situazione che è rivolta agli adulti.

In simili casi, ogni genitore prende in genere la difesa del proprio bambino e questo potrebbe condurre a dei conflitti fra gli adulti non fra bambini. Questo confonde i bambini.

Se i bambini, nel gioco, non vanno mai d'accordo perché uno prevale costantemente sull'altro ed è aggressivo, questo è probabilmente il segno che i bambini caratterialmente sono troppo diversi. In tal caso è meglio cercare un altro “amichetto” col quale giocare.

Se il vostro bambino è di natura vivace e decisa, cercategli un coetaneo che gli assomigli.

Tutti e due si sentiranno bene e se la caveranno anche meglio insieme.

 

Cosa fare se il bambino si comporta prepotentemente all'asilo? 
La maestra si lamenta che il vostro bambino si comporta in modo aggressivo nei confronti degli altri bambini del gruppo e che quindi i bambini iniziano ad evitarlo. Come agire?

Provate a capire che l’aggressività non deriva sempre dalla cattiveria e che lo stesso bambino non sa probabilmente perché si comporta in modo aggressivo.

La prepotenza è spesso un segno che il bambino è insicuro, che non ha autostima.

 Semplicemente il bambino non sa cosa fare con i sentimenti aggressivi, come controllarli.

Se è prepotente con gli altri bambini, questi iniziano ad ignorarlo, non giocano volentieri con lui, e lui diventa sempre più isolato e dunque sempre più insicuro.

Cerca in qualche modo di nascondere, con il suo comportamento aggressivo, il fatto di essere in realtà sensibile e solo.

Il circolo vizioso così e chiuso. 

Proprio per questo è importante, per i bambini aggressivi, che al loro comportamento non si reagisca con parole forti o ancora peggio con punizioni corporali.

In tal modo semplicemente si rafforzerà la sua prepotenza.  

E' preferibile affrontare l’aggressività col dialogo, in questo modo forse si riuscirà a sapere che cosa l’opprime.

Cercate di stargli vicino il più possibile e di rafforzare la sua autostima.

Trovate insieme altri modi più accettabili di comportarsi con i coetanei; siate pazienti perché l’aggressività è un segno che il bambino non si sente bene e non è colpevole di questo atteggiamento.

Quando i coetanei incominciano ad evitarlo per via del suo comportamento non accettabile, significa per lui un ripudio maggiore.

Cercate quindi di stargli vicino fino ad un certo punto, fategli sapere che lo comprendete e lo sostenete ma che nonostante ciò non approvate il suo comportamento.


Se nonostante tutto vi sembra che il bambino debba essere punito per il suo comportamento prepotente, non usate la forza fisica, che rafforzerebbe la sua aggressività.

Cercate di trovare qualche punizione più ragionevole come per esempio un compito domestico leggero, oppure vietategli di guardare la televisione (punizione educativa!).

Parlatene anche, ovviamente, con la sua maestra d’asilo; che non lo isoli, ma lo aiuti a ristabilire rapporti normali con i suoi coetanei. Se la maestra, comunque, è comprensiva e coscienziosa, saprà già da sola come sia meglio intervenire. In ogni caso, seguite il comportamento del bambino e la sua posizione nel gruppo.

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