La prima volta su Miobambino? Qui puoi dare un'occhiata a ciò che è Miobambino e come ti può aiutare.   |   Leggi di più    
Miobambino.it utillizza i cookie necessari al funzionamento de sito ed utili per fornire all’utente una migliore esperienza di navigazione e per inviare pubblicità.
Ogni browser ha la possibilità di abilitare o bloccare i cookie. Visitando e utilizzando il sito, acconsenti all'uso dei cookie. Per continuare, clicca su "OK”.   Scopri di più.

Le attività all’asilo

Miobambino, 4.5.2010
La vita dei piccoli all’asilo prevede varie aree di attività: movimento, natura, linguaggio, arte e sociale. Il gioco sotto la guida dell’insegnante le comprende tutte in modo piacevole.
Parole chiave:

image
/11


 

Come tutti sappiamo il bisogno di movimento del bambino è molto grande in quanto dalla nascita il piccolo scopre il mondo attorno a sé, percepisce lo spazio, il tempo, l’ambiente e si riflette nel suo interagire.

 

Attraverso il gioco orientato il bambino all’asilo viene aiutato a sviluppare le capacità motorie e la consapevolezza del proprio corpo, a provare benessere muovendosi e a ottenere fiducia nelle sue capacita.

Apprende inoltre il significato della collaborazione, del rispetto delle diversità e delle regole del gioco. Lo scopo che s’intende fargli raggiungere all’asilo è lo sviluppo armonioso della capacità motoria infantile collegata al ritmo (ballo), al tempo e allo spazio, lo sviluppo della forza, della precisione, della velocità, della perseveranza e delle abilita manuali.

L'asilo avvia il bambino al gioco, dove è necessario il rispetto delle regole e della collaborazione (comportamento sportivo), alla conoscenza del ruolo della natura e di un ambiente pulito, e anche, forse cosa più importante, alla conoscenza delle misure basilari della sicurezza e dell’igiene, sia per la sicurezza propria che per l’intero gruppo.

 

Il bambino conosce la natura attraverso i fenomeni naturali (il sole, la pioggia, il vento, la neve), attraverso gli esseri viventi (visite allo zoo, conoscenza degli animali domestici) e attraverso il loro ambiente abitativo.

Questa conoscenza avviene in maggior parte attraverso i giochi all’aperto, le passeggiate e gite, ossia attraverso un contatto che è parte consueta della sua vita. In tal modo impara a rispettare la natura e ad occuparsene.

 

Il campo linguistico è importante per lo sviluppo del linguaggio infantile e per la comunicazione in diverse situazioni.

L’apprendimento avviene facilmente attraverso l’ascolto dei dialoghi quotidiani, dei racconti delle favole, attraverso la descrizione di diversi avvenimenti, l’uso del linguaggio nei giochi di fantasia, nella drammatizzazione, nell’invenzione di favole e poesie (stimolando anche la fantasia infantile), nei diversi scherzi, indovinelli, giochi di parole...

In questo modo si vuole avvicinare il bambino anche alla lingua scritta, al libro. Si cerca di mostrare al bambino l’esistenza della propria lingua e di altre lingue e culture nonché il rispetto della diversità. Non ci si può dimenticare che i bambini imparano dagli adulti e che questo comprende anche le parolacce.

 

Come per il movimento, anche nella creatività il bambino sperimenta l’ambiente.

Il bambino nell’arte inventa e crea scoprendo le nuove strutture linguistiche, i contenuti articolati, la concezione e dando forma alle immagini, poesie, giochi, balli.

Con l’arte, ossia creando, il bambino può rivelare le sue emozioni e sentimenti più nascosti, presentare qualche avvenimento, esprimere la sua considerazione etica su un avvenimento o su una persona.

Gli scopi che si vogliono raggiungere con tutto ciò sono soprattutto la conoscenza e il godimento dell’arte, lo sviluppo della percezione estetica, lo sviluppo dell’espressione e della comunicazione in modo un po’ diverso e la creatività infantile. Chi non ha provato piacere nello scarabocchiare?

 

Dal momento della sua nascita, il bambino diventa parte dell'ambiente sociale nel quale vivrà e crescerà.

Per poter interagire e collaborare con l’ambiente, deve prima conoscerlo gradualmente.

Questo significa conoscere la propria storia, la cultura, la tradizione nazionale, allo stesso tempo conoscere anche le culture straniere: la base per un'educazione alla tolleranza interpersonale e al rispetto della diversità.

Per via degli influssi delle esposizioni commerciali sempre maggiori e dei trend di moda, è necessario insegnare al bambino il pensiero critico e a pensare con la propria testa (basta pensare a quante pubblicità sono direttamente rivolte ai bambini).


Clicca su “Like” e aggiungi il tuo commento su questo articolo

I migliori educatori dei bambini? Le fiabe!
Il vecchio metodo delle fiabe funziona sempre, soprattutto per insegnare morale e valori ai bambini. Ma soprattutto per ...
6
Separazione: come dirlo ai bambini?
Nel video una psicologa illustra come spiegare a un bambino che mamma e papà si separano evitando angosce e traumi danno...
5
SOS primi dentini. Un aiuto dall`ambra
Una semplice collanina di ambra è un rimedio naturale che aiuta il bambino a superare il dolore e l'infiammazione dei pr...
4
Bambini con l`asma: come aiutarli
Come riconoscere l'asma? Quali sono le cause e le possibili cure? Come possiamo aiutare il bambino asmatico a condurre u...
4