La prima volta su Miobambino? Qui puoi dare un'occhiata a ciò che è Miobambino e come ti può aiutare.   |   Leggi di più    
Miobambino.it utillizza i cookie necessari al funzionamento de sito ed utili per fornire all’utente una migliore esperienza di navigazione e per inviare pubblicità.
Ogni browser ha la possibilità di abilitare o bloccare i cookie. Visitando e utilizzando il sito, acconsenti all'uso dei cookie. Per continuare, clicca su "OK”.   Scopri di più.

Trent`anni? Addio fertilità!

Miobambino, 4.5.2010
Brutte notizie per le donne che rimandano troppo la gravidanza: dopo i trent'anni gli ovuli disponibili si riducono di quasi il 90%

image
/11


 

Per la prima volta la produzione di ovuli da parte delle donne lungo tutto il periodo dal concepimento alla menopausa è stato oggetto di una ricerca scientifica.

Ne è emerso che a trent'anni una donna è già molto vicina all'infertilità, conservando solo il 12% degli ovuli che aveva disponibili alla nascita.

La capacità riproduttiva, dopo i trenta, cala dunque dell'88%!

Il monitoraggio è stato condotto da un team di ricercatori inglesi della St. Andrews University, in collaborazione con esperti dell'Università di Edimburgo. Sono state esaminate 325 donne di varie età e i risultati sulle prospettive di procreazione hanno fornito un quadro peggiore di quello che era finora noto.

Se dopo i 30 anni buona parte delle possibilità di restare incinte è ormai svanita, con l'arrivo dei quaranta la situazione precipita ulteriormente: degli oltre due milioni di ovuli di cui la donna era dotata alla nascita, ne rimangono appena il 3%.

Inizialmente ogni donna dispone di circa due milioni di ovuli di partenza, ma di questi solo 450 circa riescono a giungere a piena maturazione nell'arco della vita di una donna. Quindi, superati i trent’anni, la possibilità di avere ancora cellule uovo pronte al concepimento la riduzione è molto limitata. Una brutta notizia per le donne che aspettano troppo a lungo di trovare l'uomo giusto o di stabilizzarsi con il lavoro.

Ogni anno che passa gran parte degli ovuli va perduta. Il rapido declino della produzione di ovuli era già noto, ma questo è il primo studio a tracciare il suo intero percorso, da prima della nascita fino alla fine degli anni di fertilità.

L'analisi ha anche dimostrato che fino ai 25 anni gli stili di vita e i fattori di rischio, fumo e alcol su tutti, non hanno particolari effetti negativi sulla fertilità di una donna. In seguito, però, le cose cambiano e il modo in cui una donna si prende cura del suo corpo e della sua salute ha un effetto marcato sulla fertilità.


Clicca su “Like” e aggiungi il tuo commento su questo articolo

Anatomia e fisiologia dell`apparato genita...
Subito dopo il concepimento il nostro corpo comincia a cambiare e a prepararsi per il grande evento che cambierà la nost...
4
Il ciclo mestruale
Con la mestruazione è già cominciato lo sviluppo dell'ovulo nell'ovaio. Il 12° giorno del ciclo l'LH giunge al follicolo...
4
Amenorrea dell`Ex Anoressica e Progesterone
L'Amenorrea spesso è un disturbo che è causato dall'anoressia, quale forma di difesa dell'organismo, che cerca di rispar...
3
Infertilità maschile: lo spermiogramma
Lo spermiogramma è lo strumento fondamentale per diagnosticare la sterilità maschile.
3