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La dieta che favorisce la fertilità maschile

Miobambino, 5.8.2011
Se il papà mangia in modo salutare e limita alcol e caffè può aumentare le possibilità di concepire un figlio. La dieta influenza direttamente la qualità e la quantità degli spermatozoi: ecco gli alimenti più consigliati

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L'alimentazione influisce sulla qualità dello sperma?

Secondo gli esperti di fertilità sì: le cattive abitudini alimentari, come ad esempio il consumo abituale di alcol, possono ridurre la qualità e la quantità degli spermatozoi e, di conseguenza, ridurre le possibilità di concepire un figlio.

Migliorare la dieta dell'aspirante papà aumenterà le possibilità di concepire un figlio.

L'infertilità infatti non è solo un problema femminile: nel 40% dei casi se la gravidanza non arriva la causa è maschile.

 

Un altro buon motivo per mangiare (e bere) meglio è che i bambini concepiti da papà che hanno ecceduto con l'alcol nel mese precedente al concepimento nascono pesando mediamente 185 grammi in meno rispetto ai figli dei non bevitori.

Circostanza poco auspicabile, considerando che il basso peso alla nascita rappresenta una seria complicazione di salute che può compromettere il benessere fisico e mentale del piccolo per il resto della sua vita.

 

Per quanto riguarda il caffè, sarebbe auspicabile limitarne il consumo a uno o due al giorno.



Cosa mangiare?

Ecco qualche consiglio per il futuro papà sui cibi da preferire

 

  • Consumare molti cibi ricchi di vitamina C e di antiossidanti (a maggior ragione se il papà è fumatore): contribuiscono a evitare difetti negli spermatozoi e ne stimolano la mobilità. Via libera al succo di arancia ed eventualmente agli integratori.

 

  • Consumare cibi ricchi di zinco: un deficit di questo elemento può diminuire il volume degli spermatozoi e il livello di testosterone. Ne bastano 11 mg al giorno. Ottime fonti di zinco sono le ostriche (sei ostriche di media grandezza ne contengono 16 gr), il germe di grano, il fegato di vitello, i cereali per colazione, il cioccolato fondente amaro.

  • Aggiungere acido folico alla dieta (la stessa vitamina B9 consigliata alle future mamme per scongiurare malformazioni neonatali a carico del tubo neurale): un livello basso può ridurre il numero degli spermatozoi. Buone fonti sono i cereali integrali, verdura a foglia verde, legumi e succo d'arancia. È anche possibile ricorrere a un integratore o a un complesso multivitaminico.

 

  • Incrementare il calcio e la vitamina D: uno studio dell'Università del Wisconsin, in America, ha infatti dimostrato che possono migliorare la fertilità maschile. Via libera quindi a latte scremato, yogurt naturale e salmone.

Sopprimere (o almeno ridurre!) l'alcol: se un bicchiere ogni tanto non fa male, il consumo quotidiano di vino, birra o alcolici può abbassare i livello di testosterone e il numero di spermatozoi e può aumentare il numero di spermatozoi anomali nell'eiaculazione.


Buona fortuna e buona caccia alla cicogna!!


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