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Sviluppo motorio: come capire se qualcosa non va

Miobambino, 16.1.2015
Tra i 3 e i 12 mesi il bambino può presentare alcuni segnali di allarme di un possibile ritardo nello sviluppo motorio. I genitori dovrebbero prenderli in considerazione e riferirli al pediatra

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Ogni bambino si sviluppa secondo proprie modalità. Pertanto è impossibile dire esattamente quando un singolo bambino sarà in grado di raggiungere perfettamente una determinata fase di sviluppo motorio.


La conoscenza delle tappe di sviluppo può dare un'idea dei cambiamenti che avvengono in un bambino che cresce e non bisogna allarmarsi se lo sviluppo del singolo bambino ha un decorso leggermente diverso da quanto previsto.


È necessario però consultare il pediatra se il bambino mostra uno qualsiasi dei seguenti segni di allarme di un possibile ritardo di sviluppo e in ogni caso quando il bambino sembra regredire nello sviluppo motorio: per esempio, se a nove mesi era in grado di raggiungere la posizione eretta con appoggio, ma a 12 mesi non è più in grado nemmeno di stare seduto senza appoggio.


Segnali d'allarme che i genitori dovrebbero prendere in considerazione e riferire al pediatra:


Dai 3 mesi d'età:

- non sembra rispondere a stimoli sonori intensi

- non controlla il capo

- non segue gli oggetti con lo sguardo

- non porta gli oggetti alla bocca a 4 mesi

- non sorride in modo direzionato (alle persone).


Dai 4 ai 7 mesi di età:

- mostra ipertono o rigidità muscolare

- mostra ipotono come una bambola di pezza

- la testa cade all'indietro quando lo si tira su seduto

- afferra gli oggetti con una mano sola o tendenzialmente con una mano

- non mostra affetto per le persone che si prendono cura di lui

- non sorride spontaneamente a 5 mesi

- non riesce a stare seduto con appoggio a 6 mesi

- non cerca attivamente di afferrare gli oggetti dai 6 mesi

- non presenta la lallazione a 8 mesi.


Dagli 8 ai 12 mesi di età:

- non gattona

- trascina una parte del corpo quando gattona

- non riesce a stare in piedi se sostenuto

- non cerca oggetti che vengono nascosti alla sua vista mentre guarda

- non dice nemmeno una parola

- non impara il linguaggio gestuale (per esempio, dire "no" con la testa oppure fare "ciao ciao" con la mano)

- non indica oggetti o immagini.

A cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma

 

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