Il pancione cresce, l’utero si estende già fino alla metà del pancione, tra l’osso pubico e l’ombelico. Parliamo ora di un altro segno della gravidanza. Hai sempre caldo e sudi anche se fuori fa freddo? Il sudore è la conseguenza dell’aumento del volume del sangue in circolo e degli ormoni. Il naso pieno di muco del quale abbiamo parlato in precedenza e le perdite vaginali fanno anche parte della gravidanza. Entrambi i sintomi scompariranno dopo il parto se non prima.

Nel caso di prurito o bruciore nelle parti intime oppure se il liquido vaginale ha un odore sgradevole, vai dal medico il quale verificherà che non ci siano infezioni.
Fai un po’ di attenzione ai rumori intorno a te, perché i suoni molto forti e improvvisi possono spaventare il bambino nell’utero.

Il feto sta crescendo molto velocemente in questo periodo e ciò si può manifestare con un aumento di peso. Fino a questo punto le donne in gravidanza aumentano in media dai 2 ai 4,5 chili. Comunque sia, ogni futura mamma è un caso a parte.

Ricordiamo a questo punto un’altra volta che si deve consumare una quantità sufficiente di liquidi. Gli esperti consigliano per lo meno 8 bicchieri, distribuiti uniformemente durante la giornata.
Le future mamme che tra l’11a e la 14a settimana non hanno fatto lo screening test, detto anche translucenza nucale, possono fare il triplo test degli ormoni. Il tri-test è un normale esame del sangue volto a valutare il dosaggio di tre ormoni: l’alfafetoproteina, l’estriolo e la gonadotropina corionica. Questo tipo di esame consente la valutazione del rischio che la gravidanza in corso possa essere affetta da alcuni tipi di alterazioni cromosomiche come per esempio la sindrome di Down oppure da difetti morfologici legati ad alterazioni a livello del tubo neurale. Puoi leggere maggiori informazioni a riguardo nella descrizione della 1a settimana di gravidanza. Attenzione però: con questo tipo di test si scoprono meno casi di sindrome di Down che con la translucenza nucale. In ogni caso non è consigliabile combinare tutti e due i test, perché non è assolutamente vero che più esami comportano più certezze.

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