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La mamma nella 28a settimana



Ancora una volta devi fare la visita ginecologica. Lo sai già: stabilire il peso, misurare la pressione del sangue, fare gli esami del sangue e delle urine. Alle mamme con il fattore Rh negativo è necessario dare una protezione facendo un’iniezione, così anche le gravidanze seguenti procederanno senza rischi per il feto e non si manifesteranno malattie emolitiche.

Segue poi la misurazione dell’utero; la cosa più bella è ascoltare il battito del cuore del feto. In questo periodo a più della metà delle donne in gravidanza viene diagnosticata una carenza del ferro nel sangue perché la necessità di ferro aumenta drasticamente. Il ferro, che il corpo riceve attraverso il cibo, non basta. Il ferro è importante soprattutto perché rende possibile la formazione dell’emoglobina nei globuli rossi e la mancanza di ferro causa l’anemia. Le cure non sono complicate. Il medico ti prescriverà un preparato a base di ferro e tutto andrà per il meglio. Il sintomo principale dell’anemia, che è anche maggiormente riconoscibile, è una grave stanchezza, seguita da svogliatezza, pallore, aumento del battito cardiaco. Nei casi di anemia grave si possono manifestare dei giramenti di testa. Alcune donne in gravidanza, dopo aver usato integratori a base di ferro, hanno effetti collaterali come ad esempio bruciore di stomaco o diarrea. Se hai simili problemi consulta il tuo ginecologo ma non interrompere la terapia prescritta perché la mancanza di ferro nel corpo non permette di produrre emoglobina nei globuli rossi che sono responsabili del trasporto dell’ossigeno nel sangue. I medicinali maggiormente prescritti sono in forma di compresse masticabili, sciroppo o di compresse rivestite da un film protettivo che permette all’organismo un maggiore assorbimento. Stai attenta, per quanto riguarda lo sciroppo, la gestante deve essere a digiuno prima di assumerlo, le pastiglie invece è meglio prenderle dopo i pasti o con un bicchiere di succo di arancia.

D’ora in poi le visite dal medico saranno più frequenti. Andrai a farti visitare ogni due settimane, dopo la 36a settimana di gravidanza invece dovrai presentarti dal medico ogni settimana. Le particolarità delle visite le conosci già, perciò ti avvertiamo soltanto di non avere paura di chiedere al ginecologo tutto quello che ti interessa o ti preoccupa!
Ti sei abituata alla tua pancia grande? Non ci puoi fare proprio niente - fino alla fine della gravidanza continuerà a crescere. L’utero adesso sta quasi 8 centimetri sopra l’ombelico. Fino a ora la gestante ha messo su in media dai 7 ai 10 chili.

Ad alcune future mamme è iniziato a fuoriuscire dai seni in modo notevole il colostro, la prima forma di latte, che dimostra la preparazione della mamma all’allattamento.

Non abbiamo intenzione di spaventarti, ma il tempo che ti separa dal parto può essere caratterizzato da spasmi alle gambe, problemi con le emorroidi, si può ripetere il prurito alla pelle o alle zone intime, possono manifestarsi gonfiori alle caviglie e ai piedi, alcune donne in gravidanza sudano moltissimo, altre ancora soffrono di problemi di digestione. Questi inconvenienti non possono essere eliminati del tutto, ma ti può aiutare il riposo, un’alimentazione bilanciata, consumare tanta acqua e fare movimento. Ma non essere di malumore, tutti questi sintomi mostrano solamente una cosa! Il giorno in cui finalmente vedrai il tuo bambino si sta avvicinando!


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