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La mamma nella 3a settimana



Dopo circa 14 giorni dalla tua ultima mestruazione si verifica l’ovulazione e un ovulo viene espulso dall’ovaia per continuare il suo percorso verso l’utero. Se in questo periodo avviene il concepimento, puo accadere che tra due settimane il tuo test di gravidanza sara positivo! Alcune future mamme notano una lieve perdita di sangue dalla vagina al momento dell’annidamento dell’ovulo fecondato alle pareti dell’utero. Questa perdita e normale e non ti deve preoccupare.

In questa settimana il tuo corpo inizia a produrre la proteina EPF (il cosiddetto fattore di gravidanza anticipata), che impedisce al tuo corpo di considerare il feto come un corpo estraneo.

Forse ti interessa sapere gia adesso quali esami dovrai sostenere all’inizio della gravidanza. Sono questi:

•  La determinazione del gruppo sanguineo e del fattore Rh: oltre al gruppo sanguigno (0, A, B, o AB) si determina anche il fattore Rhezus. La maggior parte delle persone e RhD positivo, solo il 15% e negativo. Durante la gravidanza questo fattore diventa importante nel caso in cui la futura mamma sia RhD negativa, il feto invece RhD positivo, ereditato dal padre. In questo caso il suo sistema immunitario puo attaccare l’RhD positivo credendolo un corpo estraneo. Durante il parto, il sangue della madre e del bambino entrano in contatto tra loro e il corpo della madre incomincia a produrre gli anticorpi. La futura mamma si sensibilizza e al probabile secondo concepimento questi anticorpi possono passare dalla madre al feto. Se il feto e RhD positivo, quindi un’altra minaccia per il corpo materno, gli anticorpi attaccano gli organi che producono il sangue del feto, la milza, causando la malattia emolitica nel neonato, che puo nascere debole e con danni cerebrali. Per evitare tutto cio le mamme con il fattore RhD negativo devono fare il test di Coombs, che determina l’assenza degli anticorpi. Per questo abitualmente tutte le donne in gravidanza con l’RhD negativo ricevono un’iniezione preventiva. Se hanno perdite di sangue oppure vengono sottoposte all’amniocentesi, le proteggono con un’iniezione aggiuntiva che impedisce la formazione degli anticorpi nocivi.  

•  il test di Coombs – mostra la presenza degli anticorpi contro i globuli rossi.

•  L’ematogramma (l’esame del sangue basilare) e l’analisi delle urine. L’ematogramma determina il numero dei globuli rossi, dei globuli bianchi, dei trombociti e individua possibili infiammazioni. Nelle donne in gravidanza puo rilevare l’insufficienza di ferro e il tipo di anemia. Con i controlli frequenti delle urine durante la gravidanza si puo tenere d’occhio la salute delle vie urinarie. Un problema frequente delle donne in gravidanza e l’infiammazione di queste a causa del difficile svuotamento della vescica e della pressione dell’utero. L’infiammazione si puo manifestare anche in modo asintomatico, come ad esempio il bruciore, il dolore e una minzione frequente. In questo caso si puo sviluppare un’infezione batterica, pericolosa che puo provocare un parto prematuro e altre complicazioni. Con altre analisi che verificano la presenza delle proteine nell’urina e con la misurazione della pressione i ginecologi determinano la cosiddetta preeclampsia delle donne in gravidanza, uno stato molto pericoloso sia per la madre sia per il feto.

•  La sifilide – e una malattia a trasmissione sessuale, causata dal Treponema. Se la madre la contrae durante la gravidanza oppure ha la malattia in stato avanzato, bisogna curarla, dato che la sifilide trascurata provoca danni enormi al feto. Anche se dalle nostre parti la sifilide non e diffusa, la precauzione non e mai troppa, visto che si registra un aumento di anno in anno di casi in cui l’infezione viene trasportata da uomini che lavorano all’estero.

•  La toxoplasmosi o malattia dei gatti e importante solo per le donne che non hanno ancora contratto que


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