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La caffeina è da evitare in gravidanza?

Miobambino, 4.5.2010
Esiste una relazione tra l'assunzione di caffeina e la capacità di una donna di rimanere incinta? La caffeina è nociva durante la gravidanza? Sono concessi due o tre caffè, ma occhio alla caffeina nascosta nelle bevande o nei farmaci

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Non sembra esserci ancora molta chiarezza a riguardo: mentre alcuni studi sostengono che la caffeina non influisca quasi per nulla sul grado di fertilità di una donna, altre ricerche hanno concluso che l'assunzione quotidiana di 300 mg di caffeina può abbassare del 27% le possibilità di concepire un bambino.

Elevate quantità possono poi causare la nascita di un bambino sottopeso e persino sintomi di astinenza nel neonato, come irritabilità, pianto eccessivo, disturbi del sonno, difficoltà a nutrirsi e vomito. Un consumo moderato di caffeina (fino a 200 mg di sostanza al giorno, corrispondenti a due/tre caffè o sei tazze di tè) non sembra invece essere associato a rischi significativi per il neonato.

Per questo calcolo si deve tuttavia tenere presente che oltre al caffè esistono altre fonti meno comuni di caffeina, come ad esempio le bevande a base di cola e alcuni farmaci da banco (soprattutto analgesici), dove la caffeina viene aggiunta per aumentare l'effetto antidolorifico.

Assumere più di 200 mg di caffeina al giorno durante la gravidanza aumenta il rischio di aborto spontaneo.


Se desideri una gravidanza la scelta più saggia è quindi di cercare di limitare l'assunzione di caffeina.


Ma come fare? Quali cibi e bevande contengono caffeina?

La caffeina è presente nelle piante di:

  • caffè

  • cacao

  • tè (dove è parte del complesso chimico teina)

  • cola, guaranà (parte della guaranina)

  • mate (parte della mateina)


La grande popolarità delle bevande contenenti caffeina (caffè e tè anzitutto) rende questa la sostanza psicoattiva più diffusa nel mondo.

Spesso la caffeina è utilizzata come ingrediente di base in vari prodotti energetici, quali bevande o caramelle (ad esempio Red Bull, Planet Energy, White Bull, Shark, Foosh, Burn, Scho-Ka-Kola). La caffeina può anche nascondersi in alcuni prodotti contro il mal di testa, raffreddore e allergie, nel gelato al caffè e nelle bevande al cioccolato.


È bene ridurre gradualmente i caffè o le bevande ricche di caffeina per evitare i sintomi di astinenza, come stanchezza e mal di testa. In sostituzione del caffè tradizionale potete adottare il caffè decaffeinato, ma la scelta migliore è sicuramente optare per quello d'orzo. Se invece amate il tè un accorgimento utile è quello di lasciare la bustina in infusione per meno tempo, in modo che risulti meno concentrato.


Il contenuto di caffeina in una tazza di caffè può dipendere da molti fattori, per esempio:

  • il metodo di preparazione

  • la miscela usata

  • la quantità di caffè usata


Contrariamente a quanto si crede, la quantità di caffeina non dipende dal volume di caffè bevuto (all'aumentare della quantità di acqua più caffeina finirebbe nel caffè).

I dati medi sono:

  • caffè espresso: 60-120 mg

  • caffè fatto con Moka (35-50 ml): 60-120 mg

  • una tazza o una lattina di tè: 20-30 mg

  • una cioccolata: 10 mg

  • una lattina di Coca-Cola normale, Diet o di Pepsi: 40 mg

  • una Red Bull: 80 mg

  • caffè americano (100 ml): 95-125 mg


Attenzione anche alla scelta della miscela: una miscela robusta ha un contenuto 2,5 volte più alto di caffeina di una miscela arabica.


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