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Che cos`è il labbro leporino?

Miobambino, 15.1.2015
Si tratta di una malformazione del viso che ha un'incidenza di 1 caso ogni 800 bambini. Cosa fare e come allattare un neonato con questo problema?

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Che cos'è?
Il labbro leporino (o Labiopalatoschisi) è una malformazione del viso che si presenta come una fessura più o meno grande del labbro superiore, della gengiva e del palato.
Quando la  fessura interessa solo il palato si parla di palatoschisi, quando coinvolge oltre al labbro e al naso, anche la gengiva e tutto il palato, si parla di labiopalotoschisi.
Nella maggioranza dei casi la labiopalatoschisi è monolaterale (o a destra o a sinistra), mentre è bilaterale in un terzo dei casi.
Ha un'incidenza di 1 caso ogni 800 bambini.
Le cause
Le cause sono ancora in gran parte sconosciute; l'assunzione di alcuni medicinali e talune malattie infettive contratte all'inizio della gravidanza possono talvolta provocare malformazioni, ma in questo caso si parla caratteristicamente di eziologia multifattoriale.
Nelle famiglie in cui è presente una persona affetta da labbro leporino vi è una predisposizione ereditaria alla ricomparsa della malattia che può "saltare" diverse generazioni.
Cosa fare?
Conviene affidare il bambino ad un centro specializzato nel quale un team polispecialistico di cura (chirurgo plastico, pediatra, genetista, psicologo, otorinolaringoiatra, audiologo, logopedista ed ortodontista) assicurerà al piccolo paziente i più moderni metodi di trattamento, consentendo una crescita muscolo-scheletrica corretta, dalla nascita fino a sviluppo completo.
Come allattarlo?
Il primo problema da affrontare è mettere il bambino in condizione di alimentarsi agevolmente e quindi di crescere bene.
Nella labioschisi isolata il bambino non ha difficoltà, in genere, ad alimentarsi al seno o a una tettarella normale.
Nella palatoschisi, e soprattutto, nella labiopalatoschisi, a causa della comunicazione diretta tra bocca e naso, il bambino ha difficoltà a succhiare.
In tal caso potrà essere aiutato a mangiare agevolmente, anche se con tempi più lunghi, con alcuni accorgimenti: allargando i buchi della tettarella, alimentandolo con un cucchiaino, e/o con l'applicazione di una placca endorale in resina acrilica, in modo da creare una separazione artificiale tra cavità orale e nasale e favorire progressivamente l'allineamento delle arcate alveolari, sì da rendere più agevole l'intervento chirurgico.
È da evitare l'alimentazione prolungata attraverso una sonda naso-gastrica (talvolta indispensabile in rare e gravi forme di palatoschisi).
La quantità, la composizione degli alimenti, lo svezzamento sono analoghi a quelli dei bambini coetanei.
La cura
Uno sviluppo normale, un linguaggio comprensibile ed un aspetto estetico soddisfacente sono le aspirazioni dei genitori di un bambino affetto da labbro leporino, e il risultato che si consegue con le terapie è in gran parte soddisfacente.
La riuscita globale del trattamento richiede però una stretta collaborazione tra i genitori ed il team polispecialistico.
L'intervento chirurgico riparatore è certamente l'evento psicologicamente più atteso dalla famiglia, ma la cooperazione dei genitori è indispensabile in tutte le fasi del trattamento ed in alcuni momenti della cura il loro diretto coinvolgimento è molto importante.
L'ortopedia pre-operatoria
È una metodica che permette di allineare i due monconi della gengiva per prepararli all'intervento ricostruttivo.
A tale scopo si utilizza la stessa placca endorale applicata nei primi giorni di vita per l'alimentazione, con la possibilità di espandere e dirigere meccanicamente i monconi della schisi attraverso un'attivazione guidata della crescita ossea.
Prima dell'intervento i bambini vengono controllati una volta al mese per sorvegliare la crescita della gengiva e del palato ed apportare le opportune modifiche alla placca endorale. Essa deve essere tolta e pulita più volte al giorno, in particolare dopo i pasti. 1 mese prima della data dell'intervento deve essere tolta in maniera definitiva così da consentire di ridurre l'infiammazione delle mucose gengivali.
Fonte: Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma


Il labbro leporino (o Labiopalatoschisi) è una malformazione del viso che si presenta come una fessura più o meno grande del labbro superiore, della gengiva e del palato. Quando la  fessura interessa solo il palato si parla di palatoschisi, quando coinvolge oltre al labbro e al naso, anche la gengiva e tutto il palato, si parla di labiopalotoschisi.

Nella maggioranza dei casi la labiopalatoschisi è monolaterale (o a destra o a sinistra), mentre è bilaterale in un terzo dei casi.


Le cause
Le cause sono ancora in gran parte sconosciute; l'assunzione di alcuni medicinali e talune malattie infettive contratte all'inizio della gravidanza possono talvolta provocare malformazioni, ma in questo caso si parla caratteristicamente di eziologia multifattoriale. Nelle famiglie in cui è presente una persona affetta da labbro leporino vi è una predisposizione ereditaria alla ricomparsa della malattia che può "saltare" diverse generazioni.


Cosa fare?
Conviene affidare il bambino ad un centro specializzato nel quale un team polispecialistico di cura (chirurgo plastico, pediatra, genetista, psicologo, otorinolaringoiatra, audiologo, logopedista ed ortodontista) assicurerà al piccolo paziente i più moderni metodi di trattamento, consentendo una crescita muscolo-scheletrica corretta, dalla nascita fino a sviluppo completo.


Come allattare?
Il primo problema da affrontare è mettere il bambino in condizione di alimentarsi agevolmente e quindi di crescere bene.Nella labioschisi isolata il bambino non ha difficoltà, in genere, ad alimentarsi al seno o a una tettarella normale.Nella palatoschisi, e soprattutto, nella labiopalatoschisi, a causa della comunicazione diretta tra bocca e naso, il bambino ha difficoltà a succhiare.
In tal caso potrà essere aiutato a mangiare agevolmente, anche se con tempi più lunghi, con alcuni accorgimenti: allargando i buchi della tettarella, alimentandolo con un cucchiaino, e/o con l'applicazione di una placca endorale in resina acrilica, in modo da creare una separazione artificiale tra cavità orale e nasale e favorire progressivamente l'allineamento delle arcate alveolari, sì da rendere più agevole l'intervento chirurgico.
È da evitare l'alimentazione prolungata attraverso una sonda naso-gastrica (talvolta indispensabile in rare e gravi forme di palatoschisi).La quantità, la composizione degli alimenti, lo svezzamento sono analoghi a quelli dei bambini coetanei.


La cura
Uno sviluppo normale, un linguaggio comprensibile ed un aspetto estetico soddisfacente sono le aspirazioni dei genitori di un bambino affetto da labbro leporino, e il risultato che si consegue con le terapie è in gran parte soddisfacente.
La riuscita globale del trattamento richiede però una stretta collaborazione tra i genitori ed il team polispecialistico.L'intervento chirurgico riparatore è certamente l'evento psicologicamente più atteso dalla famiglia, ma la cooperazione dei genitori è indispensabile in tutte le fasi del trattamento ed in alcuni momenti della cura il loro diretto coinvolgimento è molto importante.


L'ortopedia pre-operatoria
È una metodica che permette di allineare i due monconi della gengiva per prepararli all'intervento ricostruttivo. A tale scopo si utilizza la stessa placca endorale applicata nei primi giorni di vita per l'alimentazione, con la possibilità di espandere e dirigere meccanicamente i monconi della schisi attraverso un'attivazione guidata della crescita ossea.Prima dell'intervento i bambini vengono controllati una volta al mese per sorvegliare la crescita della gengiva e del palato ed apportare le opportune modifiche alla placca endorale. Essa deve essere tolta e pulita più volte al giorno, in particolare dopo i pasti. 1 mese prima della data dell'intervento deve essere tolta in maniera definitiva così da consentire di ridurre l'infiammazione delle mucose gengivali.

Fonte: Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma


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