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La cellulite in gravidanza

Miobambino, 29.12.2012
A volte la gravidanza provoca la comparsa o il peggioramento della cellulite. Quali sono le cause e i possibili rimedi?

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Le cause

Durante il periodo della gravidanza l'azione degli ormoni rende le pareti delle vene meno elastiche, favorendo così il problema della ritenzione idrica e di conseguenza la cellulite.

Oltre all'azione degli ormoni c'è l'aumento del volume dell'utero che ostacola il corretto flusso del sangue peggiorando la stasi linfatica.

La causa principale rimane comunque l'aumento di peso che determina un aumento di volume degli adipociti (le cellule in cui vengono immagazzinati i grassi).

A causa di questo processo la normale circolazione sanguigna viene ostacolata, si ha quindi una ridotta ossigenazione dei tessuti che porta all'accumulo dell'adipe su glutei e cosce, zone critiche per la cellulite.

La comparsa della cellulite, oltre che da una predisposizione individuale, può dipendere anche dall'età della gestante.

 

I rimedi

Tutte le donne conoscono i rimedi per la cellulite: seguire una dieta equilibrata, bere tanto e fare un po' di attività fisica.

  • DIETA: una dieta ferrea in gravidanza non solo non aiuta a eliminare il problema della cellulite, ma rischia di privare l'organismo dei giusti nutrienti per alimentare mamma e bambino. Con una dieta drastica non si intacca la massa adiposa ma quella muscolare e l’effetto che si ottiene è quello opposto: i tessuti si svuotano mentre gli adipociti rimangono dove sono rendendo la cellulite ancora più evidente.
    Bisogna seguire una dieta povera di cibi ipercalorici evitando soprattutto le fritture e i dolciumi.

    Una corretta alimentazione durante la gravidanza non aiuta solo a tenere sotto controllo la cellulite ma aiuta a ottenere un
    giusto incremento ponderale, assicura un'adeguata nutrizione materna e fetale, contribuisce a normalizzare la glicemia materna prevenendo non solo le carenze nutrizionali del feto ma anche l'eccessivo incremento di peso del feto e della gestante.

    La dieta durante il periodo della gravidanza non si discosta molto da quella dei periodi normali.
    Quantità e qualità del cibo e delle bevande vanno scrupolosamente controllate
    Molto approssimativamente si può dire che una donna, con un'attività fisica normale, durante la gravidanza ha bisogno di 2200-2300 kcal. È utile pesarsi sempre sulla stessa bilancia, alla stessa ora del giorno, preferibilmente al mattino a digiuno, dopo aver svuotato la vescica.

 

  • IDRATAZIONE: per ridurre al minimo il problema della cellulite durante la gravidanza e non, il primo passo è quello di idratare l'organismo in modo corretto. Bisognerebbe bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno.

 

  • MOVIMENTO: non bisogna usare la scusa della gravidanza per condurre una vita sedentaria, una semplice passeggiata quotidiana non può che fare bene all'organismo.
    Per chi ha la fortuna di vivere vicino al mare passeggiare in acqua o sulla sabbia è molto indicato. L'azione dell'acqua sulle gambe e quella della sabbia sotto le piante dei piedi facilitano il cosiddetto ritorno venoso migliorando la circolazione e l'ossigenazione del sangue.
    I benefici per la cellulite si hanno perché camminando, in acqua o sulla sabbia, si riattiva la circolazione sanguigna che porta via l'acqua in eccesso e permette così, analogamente a quanto accade con i massaggi, di bruciare con maggiore facilità i cuscinetti di grasso.

 

  • IL CALDO è un nemico della cellulite: evitare docce o bagni con acqua troppo calda e tutti quei trattamenti che utilizzano il calore (fanghi caldi, raggi infrarossi ecc.) per favorire l'eliminazione dei liquidi trattenuti nei tessuti. In questi casi trasudano le ghiandole sudoripare e non il tessuto adiposo.
    Il caldo ha inoltre un effetto negativo sui
    capillari in quanto si dilatano ulteriormente riducendo la loro elasticità e aumenta il rischio il gonfiore.

 


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