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L`accoglienza ed il ricovero

4.5.2010
Eccoci finalmente giunte al giorno tanto atteso della nascita del vostro bambino, il conto alla rovescia è terminato! Saper riconoscere i prodromi del travaglio dal travaglio conclamato è utile ai fini del ricovero in ospedale.

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Il ricovero ospedaliero può essere urgente o ordinario.
 
 
Urgente: può avvenire in qualsiasi momento della giornata; sono considerate urgenze il travaglio di parto, la rottura delle membrane, le perdite ematiche, eccetera.
 
 
Ordinario: è un ricovero programmato, avviene di solito la mattina alle sette direttamente in reparto di maternità (ad esempio, per un taglio cesareo programmato).
 
Al momento del ricovero in sala travaglio troverete sempre ad accogliervi l'ostetrica ed il medico che con cortesia e cordialità vi faranno accomodare in ambulatorio per sottoporvi all'esecuzione del tracciato. Il ginecologo vi sottoporrà alla
visita per accertarsi delle modificazioni avvenute a carico del collo dell'utero e terminerà la compilazione della cartella clinica. L'ostetrica rileverà la pressione arteriosa ed eseguirà il controllo dell'albumina nelle urine.
 
Se il travaglio non è in fase attiva, verrete accompagnate nel reparto di maternità dove rimarrete in attesa che le contrazioni diventino più intense e regolari; durante questa permanenza sarete accudite dall'ostetrica del reparto che ad intervalli rileverà il battito cardiaco del bambino, valuterà la regolarità delle contrazioni ed eventualmente vi sottoporrà alla visita.
 
Nel caso in cui il travaglio sia in fase attiva, verrete accompagnate nella stanza del travaglio dove toglierete i vostri abiti per indossare un camice in dotazione in sala parto.
 
Se non ci sono complicazioni l'ostetrica vi lascerà libere di muovervi, di camminare o anche di restare a letto e sarete incoraggiate ad urinare spesso.
 
In sala travaglio è gradita la presenza del compagno o di un vostro famigliare, che vi rimarrà accanto per tutto il periodo del travaglio ed anche del parto.
 
L'ostetrica della sala parto è sempre presente e disponibile ad assecondare ogni vostro bisogno o desiderio, seguirà costantemente il vostro travaglio, vi aiuterà e vi sosterrà psicologicamente, vi metterà al corrente di ciò che vi succederà
in tale periodo al fine di aiutarvi a superare le paure e le ansie.
 
E' importante sottolineare che in travaglio sarete libere di assumere le posizioni che riterrete più comode e che vi aiutino a sopportare meglio il dolore, anche durante il periodo espulsivo potrete assecondare il bisogno di spingere in terra, accucciate o coricate sul letto.
 
Inoltre se non ci sono fattori di rischio avrete la possibilità di utilizzare la vasca per alleviare il dolore delle contrazioni sia durante il travaglio che per il parto.
 
I parenti possono accedere alla sala travaglio uno alla volta indossando gli appositi calzari.
 
Che cosa dovete portare con voi? La valigia con i vostri effetti personali, il tesserino sanitario e gli abiti del neonato.
 
Tratto da: http://www.ausl.pc.it/dedicato/dedicato_donne/dedicato_donne.asp

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