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Gravidanza: cautela con gli antidolorifici!

Miobambino, 16.5.2012
In gravidanza non assumete antidolorifici con leggerezza: possono provocare la sindrome da astinenza da oppiacei nei neonati! I casi sono in allarmante aumento...

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Le autorità sanitarie sono in allarme a causa dell’uso eccessivo di antidolorifici da parte delle donne in gravidanza che sono causa di un fenomeno preoccupante: l’aumento dei tassi di bambini che nascono con una tossicodipendenza da farmaci oppiacei che, soltanto negli Usa è quasi triplicato negli ultimi dieci anni.

I numeri allarmanti sono stati pubblicati sul Journal of the American Medical Association e fanno riferimento a come e quanto le donne incinte ricorrano ai farmaci antalgici durante i nove mesi – spesso fin da prima e anche dopo il parto.
Nel periodo di tempo intercorso tra l’anno 2000 e il 2009, i ricercatori hanno appurato che l’utilizzo di antidolorifici è quintuplicato: si è passato da 1,19 casi ogni 1.000 nati a 5,63, sempre ogni 1.000 nati, all’anno.

Sebbene e per fortuna non tutti i bambini, una volta nati, sviluppano la Sindrome da Astinenza Neonatale (NAS), i casi di questa sindrome sono passati da 1,2 ogni mille nati a 3,39, rispettivamente dal 2000 al 2009.

In sostanza circa il 60-80 % dei neonati non sviluppa la sindrome, che si manifesta invece in 6 bambini ogni mille. È un dato che deve far riflettere!

Ricordiamo che la NAS può causare nel bambino basso peso alla nascita, difficoltà di alimentazione, problemi respiratori, tremori, convulsioni e irritabilità.
Altro dato rilevato è che in genere questi bambini hanno necessità di ospedalizzazione per una media di 16 giorni dopo la nascita.

L’incidenza dell’uso di questo genere di farmaci non si limita a provocare danni alla salute dei bambini e danni economici alla sanità ma, secondo il rapporto, nell’ultimo decennio vi è stato un deciso aumento dei casi di morte associata agli antidolorifici oppiacei – si parla di un aumento di quattro volte tanto.

A favorire questa pericolosa tendenza, fanno notare gli scienziati, è la facilità con cui si prescrivono certi farmaci e la possibilità di trovarli senza troppe difficoltà; in più bisogna anche tenere conto di tutti quelli illegali che circolano, in particolare su Internet.
Pensiamoci dunque prima di assumere un antidolorifico quando si è incinta, e parliamone meglio con il nostro medico curante.

 Fonte: La Stampa

 


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