asilo nido alle 11:44
nel tema Pedagogista Soraia
L'ansia che il proprio bambino non si nutra a sufficienza accomuna moltissime mamme. Tanto che la presunta inappetenza è la patologia che porta dal pediatra il 50% dei bambini.
Il problema è che, a lungo temine, questa ansia rischia di provocare dei danni.
Se insistiamo troppo, se facciamo ricatti affettivi, se imponiamo sempre al piccolo cosa, quando e come mangiare, il bambino rischia di perdere la capacità di ascoltare le esigenze del loro corpo e arriva l'inappetenza.
I genitori delle generazioni passate assumevano un comportamento saggio che possiamo adottare con successo: l'indifferenza" verso ciò che i figli mangiano.
Se il bambino decideva di saltare il pasto ci si limitava a pensare: "Non avrà fame".
Questa indifferenza (che in realtà è solo apparente) portava con sé un messaggio importante: ognuno ha un'innata capacità di stabilire quanto e quale cibo gli è necessario, persino un bambino.
Questo atteggiamento spontaneo e naturale permette ai figli di seguire il proprio istinto e quindi di tenere lontane le problematiche psicologiche riguardo al cibo.
Ecco qualche suggerimento pratico:
Gli atteggiamenti da evitare:
Punire o premiare il bambino.
Il cibo non deve diventare il sistema di misura con cui valutare quanto il piccolo è "bravo" o "ubbidiente".
Forzare il bambino.
Costringendo i piccoli a mangiare otteniamo un rifiuto ancor più marcato sul momento e, a lungo andare, un atteggiamento di inappetenza che può via via consolidarsi.
Pregare il bambino.
I bambini rimangono smarriti e perplessi di fronte all'espressione di un genitore preoccupato perché ha smesso di mangiare: per lui è tutto normale.
Non distrarre il bambino.
È opportuno che il piccolo si nutra in maniera il più possibile consapevole.
Le strategie per vincere l'inappetenza:
Assecondare i suoi gusti.
Non obbligate il piccolo a mangiare ciò che non gli piace per nulla, altrimenti aumenterà la sua inappetenza. Se non gradisce alcuni sapori, se rifiuta un determinato alimento, potete evitarlo: nessun cibo è insostituibile!
Invitate i bambini a farsi la porzione da soli (lasciando loro la possibilità di prenderne ancora).
Sarà un ottimo esercizio per stimolare l'appetito del bambino e insegnargli ad autoregolarsi, cosa che non può avvenire se sono i genitori a stabilire le porzioni.
Apparire disinteressati.
In questo modo ciò che il bambino mangia non diventa un problema e si può ristabilire la naturalezza del pasto e dell'alimentazione.
foto buffe
Autore: Unacoppia
per ridere un po\'
lunamia / anna
Autore: lunamia
varie
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