La prima volta su Miobambino? Qui puoi dare un'occhiata a ciò che è Miobambino e come ti può aiutare.   |   Leggi di più    
Miobambino.it utillizza i cookie necessari al funzionamento de sito ed utili per fornire all’utente una migliore esperienza di navigazione e per inviare pubblicità.
Ogni browser ha la possibilità di abilitare o bloccare i cookie. Visitando e utilizzando il sito, acconsenti all'uso dei cookie. Per continuare, clicca su "OK”.   Scopri di più.

Depressione post partum: chi è più a richio?

Miobambino, 4.5.2010
Uno studio rivela il profilo delle neo-mamme a rischio di depressione post partum: inseguono la perfezione, non delegano la cura del neonato al compagno ed esternano poco le loro emozioni, preoccupandosi soltanto dei problemi quotidiani concreti.

image
/11


 

Per due anni, dall'inizio del 2008 a oggi, la ASL piemontese ha monitorato 102 coppie subito dopo la nascita di un figlio.

La ricerca, mirata a indagare lo stato emotivo dei neo-genitori, ha preso in considerazione un campione molto ampio di donne (impiegate e operaie, studentesse e professioniste, colf e casalinghe, insegnanti, donne italiane e straniere) e ha coinvolto attivamente anche i novelli papà.

Risultato: sedici coppie su cento sono risultate a rischio di depressione post partum.


«Le madri che sviluppano più facilmente sentimenti di inadeguatezza e incapacità a soddisfare i bisogni del lattante sono quelle che sono state educate al dover essere “madri ideali”», spiega la dottoressa Luisella Gioppato, coordinatrice dello studio insieme al dottor Giampiero De Marzi.


Paradossalmente i loro sentimenti sfociano in un distacco fisico ed emotivo dal bimbo, fino a  vivere l’esperienza della maternità come un incubo, più che come una gioia.

Nei racconti delle mamme vittime della depressione post-partum ricorrono spesso descrizioni di pianti, sbalzi d’umore, irritabilità, squilibri alimentari e disturbi del sonno.


Un'altra costante è che le mamme in preda a depressione lamentano l’assenza del partner, ma spesso sono loro stesse ad allontanare i loro compagni dal bambino, come se la cura del neonato fosse un ambito esclusivamente loro, un compito che solo la madre perfetta può assolvere.


L’origine della sensazione di inadeguatezza può anche nascondersi nei consigli assillanti di amici e parenti, o avere radici più lontane, magari in un rapporto conflittuale con la propria madre.


Un antidoto alla depressione potrebbe essere un buon rapporto di coppia, un buon dialogo, ma spesso marito e moglie esternano poco le loro emozioni, preoccupandosi soprattutto delle questioni pratiche: il biberon, la pappa, il cambio del bambino.


Anche nei papà (in 36 si sono rifiutati di partecipare allo studio) si registrano cali di umore dopo la nascita del bambino, spesso dovuti ai cambiamenti fisici della compagna prima e dopo il parto.

A volte tali cambiamenti diventano il pretesto per il tradimento, altra fonte inevitabile di depressione.

 

foto © Elena Kouptsova Vasic

 


Clicca su “Like” e aggiungi il tuo commento su questo articolo

Le coliche del neonato
Le coliche rappresentano uno dei più comuni disturbi nei primi tre mesi di vita del neonato. Ecco qualche aiuto per capi...
4
Come affrontare la perdita di un bimbo con...
La perdita di un figlio e' la cosa piu' terribile che puo' succedere ai genitori. Anche se e' una situazione dificile si...
4
La cura del neonato
Ecco alcuni piccoli consigli per affrontare nel modo migliore i primi giorni di vita del bambino
3
Estate: in montagna col bebè
L’esposizione al sole ha effetti benefici, a patto che alcune regole vengano rispettate, soprattutto nel primo anno di v...
3



Sondaggio

Addominali.
пеперутка16

Una delle mie conoscenti era incinta di 3 mesi e stava facendo addominali e sapeva di essere incinta. Hai fatto addominali quando eri incinta o ora mentre eri incinta?

Sì. (0%)

Sì, finché non ho saputo di essere incinta. (0%)

Non. (0%)

Non mi è venuto in mente. (0%)


Voti in tutto: 0

Grazie della risposta. Hai già risposto a tutte le inchieste attuali. Intanto puoi creare una nuova inchiesta anche tu.