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Diarrea e vomito

Miobambino, 4.5.2010
Diarrea e vomito dipendono quasi sempre da infezioni sostenute da microbi (virus, batteri, parassiti), che arrivano nell’organismo attraverso la bocca.

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Che cos’è?
Si parla di diarrea quando il bambino presenta numerose scariche di feci liquide o non formate e mucose; spesso il bambino mostra anche mal di pancia, irritabilità, febbre e vomito.
 
Quando preoccuparsi?
Qualunque sia il motivo a determinare la diarrea, l’aspetto che più preoccupa è l’insorgenza di disidratazione. La cosa più importante, in questi casi, è valutare se c’è perdita di peso.Occorre, perciò, pesare giornalmente il bambino affetto da diarrea e vomito e bisogna consultare il proprio pediatra in caso di calo di peso. La presenza di bocca secca e la produzione di poca pipì nella giornata possono associarsi a disidratazione e vanno considerati come segnali d’allarme.
 
Che fare?
È fondamentale che il bambino nelle prime 4-6 ore beva a volontà: bisogna somministrargli per bocca, e per tutta la durata dei sintomi una soluzione glucosalina (ne esistono diverse in commercio) per ripristinare le perdite di sali minerali dovute al vomito e alla diarrea. Altri liquidi come tè deteinato, camomilla, acqua, tisane, succhi di frutta, etc. sono ritenuti poco adatti alla reidratazione orale a causa di un non corretto bilanciamento delle sostanze che li compongono. Potranno essere usati, come alternativa, nei casi meno gravi, qualora il piccolo rifiutasse la soluzione glucosalina. Se c’è vomito le bevande devono essere somministrate a temperatura ambiente o meglio fresche e a piccoli sorsi. L’allattamento al seno non va sospeso. Se il bambino è svezzato, dopo le prime 6 ore bisognerà cercare di tornare alla sua dieta normale, assecondandone i gusti. Altri tipi d’intervento saranno consigliati dal pediatra curante.
 
E per evitare il contagio?
La diarrea è molto contagiosa: la trasmissione della malattia avviene di solito tramite le mani, se contaminate con le feci e poi portate alla bocca. Per prevenire il contagio è utile:

 

             lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone prima di accudire il bambino
             lavarsi accuratamente le mani, come indicato al punto precedente, dopo aver cambiato il bambino
             predisporre salviette personali per il bambino con diarrea, da cambiare frequentemente
             disinfettare il water e il bidet con candeggina
             lavarsi regolarmente le mani prima di cucinare o di mettersi a tavola
             gettare al più presto il pannolino sporco di feci, dopo averlo ben chiuso
 

 

Si devono usare medicine?
Usate solo i farmaci prescritti dal vostro Pediatra. Ricordate che:

 

             in caso di abbondante diarrea sono consigliate le soluzioni reidratanti gluco-saline (bevande a base di sali minerali e di zuccheri).
             se è presente vomito ripetuto, si potranno usare farmaci anti-vomito, sempre dietro prescrizione medica.
             se il sederino si arrossa, cambiate il pannolino frequentemente e spalmate sulla parte irritata delle creme a base di ossido di zinco a ogni cambio: spesso l’arrossamento rimane per tutto il tempo in cui il bambino soffre di diarrea.
 

 

Quando chiamare subito il pediatra?
Se:

 

             il bambino ha meno di 3 mesi
             è presente vomito ripetuto che impedisce al bambino di bere
             il bambino appare disidratato (ha perso peso, urina poco o nulla, ha la bocca asciutta, è prostrato)
             continua ad avere scariche liquide, dolori alla pancia e non riesce a prendere né cibo, né medicine
             siete molto preoccupati per la salute di vostro figlio
 
Fonte: opuscolo "Quando nasce un bambino" (sezione a cura del Dott. Luigi Greco - FIMP - Federazione Italiana Medici Pediatri)
 

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