La prima volta su Miobambino? Qui puoi dare un'occhiata a ciò che è Miobambino e come ti può aiutare.   |   Leggi di più    
Miobambino.it utillizza i cookie necessari al funzionamento de sito ed utili per fornire all’utente una migliore esperienza di navigazione e per inviare pubblicità.
Ogni browser ha la possibilità di abilitare o bloccare i cookie. Visitando e utilizzando il sito, acconsenti all'uso dei cookie. Per continuare, clicca su "OK”.   Scopri di più.

Il rientro a casa dopo il parto

Miobambino, 4.5.2010
Ritornare a casa con il proprio bimbo dopo il parto rappresenta per tutte le donne il traguardo sognato per tutta la gravidanza. A questo scopo saranno informate e avranno programmato ogni cosa affinché non si verifichi nulla di imprevisto.

image
/11



Ma per quanto preparate, una volta messo piede in casa col bimbo in braccio, ci si sente ugualmente inadeguate ad affrontare una “avventura” che sembra troppo difficile; buona norma per sentirsi comunque pronte è quella di preparare, e organizzarsi già nelle ultime settimane di gravidanza.
 
Il ritorno a casa della madre con il bambino apre un nuovo capitolo della vita familiare caratterizzato per i genitori non solo da gioia ma anche da preoccupazioni.

Si tratta di un periodo molto impegnativo, anche se la soddisfazione di avere un nuovo bambino può far dimenticare a molte madri, per una felice amnesia, lo straordinario spiegamento di energie fisiche e psichiche necessarie nelle prime settimane dopo il parto.
 
Occuparsi di un neonato è un lavoro che impegna 24 ore su 24 per sette giorni alla settimana!
 
Prossimamente verrà attivato un servizio di puerperio domiciliare, condotto anch'esso da ostetriche, a cui le donne potranno rivolgersi dopo la dimissione.
 
Non è cosa rara che la neo mamma sia colta da momenti di sconforto, accompagnati da episodi di pianto immotivato.

E' un evento fisiologico legato allo squilibrio ormonale che si verifica subito dopo il parto. Spesso sono sufficienti, per far rientrare queste situazioni, le attenzioni e l'incoraggiamento da parte del compagno e dei familiari.
 
Se però questo periodo si protrae troppo a lungo nel tempo è consigliabile parlarne con il proprio medico di famiglia.
 
Tratto da: http://www.ausl.pc.it/dedicato/dedicato_donne/dedicato_donne.asp

Clicca su “Like” e aggiungi il tuo commento su questo articolo

Creme per bebè tossiche: la lista nera
Molte creme anti-arrossamento per bebè contengono un conservante, il phenoxyethanolo, che ha possibili effetti tossici s...
8
Estate: in montagna col bebè
L’esposizione al sole ha effetti benefici, a patto che alcune regole vengano rispettate, soprattutto nel primo anno di v...
4
L`igiene del neonato e del cordone ombelicale
Il bambino è naturalmente dotato di meccanismi di difesa immunitaria e di anticorpi per adattarsi rapidamente all’ambien...
4
Il mio bambino sta prendendo abbastanza la...
Le madri che allattano al seno chiedono spesso come fare per capire se il loro bambino stia prendendo abbastanza latte. ...
4