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Le coliche del neonato

Miobambino, 7.9.2012
Le coliche rappresentano uno dei più comuni disturbi nei primi tre mesi di vita del neonato. Ecco qualche aiuto per capire come si presentano, quali sono le possibili cause e come intervenire

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Con il termine coliche ci si riferisce a crisi di pianto intense e prolungate, apparentemente inspiegabili, che possono presentarsi nei neonati nei primi 3-4 mesi di vita, generalmente nelle ore serali o comunque fra il tardo pomeriggio e le prime ore della notte.

In presenza di questi segnali è bene anzitutto consultare il pediatra per escludere problemi di altro tipo quali fame, reflusso gastroesofageo, mal d'orecchi, allergie ecc.

 

Esclusi questi fattori, è molto probabile che il medico vi dica che si tratta di coliche che, sebbene mettano a dura prova i genitori causando loro stress e stanchezza, sono destinate a scomparire entro il quarto mese di vita del piccolo.

Impariamo a conoscerle meglio e scopriamo insieme le soluzioni naturali per porre rimedio a questo problema...

 


Le cause più comuni delle coliche

 

  • L'intestino del bambino

Una possibile causa può essere legata al fatto che l'intestino del neonato deve ancora "imparare" a funzionare correttamente e la sua flora batterica non è ancora pienamente formata.

Inoltre, possono essere responsabili alcune allergie o intolleranze alimentari, soprattutto quelle alle proteine del latte o al lattosio che possono causare disturbi all'apparato digerente.

 

  • La dieta della mamma

È importante chiedere al pediatra le indicazioni per la dieta che la mamma deve adottare per evitare che il suo bambino abbia le coliche; infatti con l'allattamento al seno alcune componenti degli alimenti assunti dalla mamma possono passare al bambino.

Bisognerebbe quindi eliminare, o almeno ridurre, quegli alimenti che possono causare fermentazioni, come cavoli, asparagi, carciofi, lieviti (in pane, pizza ecc.).

 

  • L'ansia e lo stress dei genitori

Oltre alle cause organiche, esistono poi fattori legati all'interazione madre-bambino e all'ambiente familiare: le coliche possono infatti essere più frequenti se i genitori sono inesperti o ansiosi.

 

 

Cosa fare quando il bambino piange

  • Per prima cosa verificare che il pianto non sia provocato da pannolino sporco, troppo caldo o freddo.
  • Prendere poi in braccio il piccolo e provare a cullarlo tenendolo a pancia in giù.
  • Si può provare a praticare un massaggio in senso orario, oppure mettere un cuscinetto d'erbe (in erboristeria) riscaldato in forno, sul pancino.

  •  Le ultime ricerche hanno evidenziato che il fermento lattico vivo L. reuteri migliora il comfort gastrointestinale e riduce il rischio di coliche gassose. Il pediatra potrebbe consigliare la somministrazione di questo fermento lattico al piccolo. 

    fonte: RIza.it


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