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I cibi in scatola in gravidanza

Miobambino, 15.7.2000
Purtroppo in commercio sono ancora troppi gli alimenti contaminati dal Bisfenolo-A, pericoloso per la salute...

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A quanto pare ci sono in giro ancora troppi alimenti in scatola contaminati dal bisfenolo-A, una sostanza chimica utilizzata nelle confezioni in plastica già da tempo sospettata di essere, tra gli altri, collegata allo sviluppo del cancro al seno.

 

Un serio pericolo lo potrebbero correre i bambini delle donne incinte e, di conseguenza, le mamme stesse che assumono alimenti venuti a contatto con questa sostanza.

Secondo uno studio condotto dal Gruppo di Lavoro Nazionale per la Sicurezza dei Mercati (Usa) su 50 lattine contenenti una resina utilizzata per proteggerle dalla ruggine ed evitare che il cibo contenuto assuma un sapore metallico, ben 46 presentavano livelli di bisfenolo-A superiori a quelli consentiti per legge. In totale il 92% delle lattine era contaminata da questa sostanza.

Se è vero che questi limiti variano da nazione a nazione e un limite solo perché fissato per legge non debba essere nocivo, la ricerca ha tuttavia mostrato un dato inquietante: questa sostanza è stata trovata nelle urine del 93% delle persone analizzate (adulti e bambini).


Il monito che arriva dagli esperti è che le donne durante la gravidanza dovrebbero evitare di assumere cibi in scatola, così come evitare di mangiare con le posate in plastica o bere da bottiglie di plastica esposte al calore.

Un altro suggerimento è quello di leggere attentamente l’etichetta e scoprire a quale classe appartiene la confezione tenuto conto che la classe 7 è la più pericolosa.

Il feto che venga a contatto con queste sostanze, riferiscono i ricercatori, può andare incontro a diversi problemi tra cui cambiamenti nello sviluppo del cervello, disturbi del comportamento e dello sviluppo della ghiandola prostatica sia nel feto che nei bambini piccoli.

fonte: www.lastampa.it


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