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Curare la cicatrice dopo un cesareo

Miobambino, 6.1.2012
Dopo un parto cesareo sono necessari alcuni accorgimenti per facilitare la cicatrizzazione e favorire la guarigione della ferita. Ecco come si pulisce, quali sono i movimenti da evitare e come è possibile ridurre il dolore

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Dopo un parto cesareo l’incisione nel ventre fa male e i muscoli addominali risentono dell’intervento, quindi conviene che la neo-mamma non pretenda troppo da se stessa, specialmente durante le prime due settimane post-parto.


Sono da evitare i lavori domestici, le scale, guidare e sollevare pesi. Si puó tenere in braccio il bebè, peró bisogna fare attenzione se in casa ci sono già altri bambini che reclamano le braccia della mamma. Se le visite alla mamma e al neonato risultano troppo faticose è meglio rimandarle.

 

  • La ferita del parto cesareo non richiede attenzioni speciali: lavare la cicatrice con acqua e sapone (preferibilmente con le mani ed evitando la spugna, che potrebbe agganciarsi ai punti), asciugarla con garza sterile (tamponando, senza strofinare) e lasciarla prendere aria per qualche minuto. Non conviene coprirla con cerotti, però bisogna fare attenzione a evitare lo sfregamento dei vestiti.

 

  • In ospedale potrebbero consigliarvi un antisettico per curarla, come ad esempio la clorexidina. Le soluzioni contenenti iodio vanno evitate perché possono arrivare al bebè attraverso il latte e rischiano di fissare i punti alla pelle, rendendoli più difficili da togliere.

 

  • I punti esterni si possono togliere già dopo una decina di giorni, ma il processo di cicatrizzazione è lento. Nelle prime settimane si sente pizzicore, la pelle che tira o che in alcuni punti sembra addormentata (la sensazione può anche protrarsi per qualche mese).

 

  • Per favorire la cicatrizzazione della pelle è importante mantenerla bene idratata. Esistono creme, gel ed estratti naturali (come la rosa mosqueta, la calendula, la lavanda o l’aloe) che attenuano l’infiammazione, riducono la pigmentazione e lo spessore della cicatrice e ne migliorano l’aspetto.

 

  • Dopo aver tolto i punti e quando la ferita non fa più troppo male, si possono iniziare dei piccoli massaggi con le dita sopra la cicatrice per ridurne le dimensioni e appiattirla.

 

  • L’utero, dal canto suo, deve ritornare dello stesso volume che aveva prima della gravidanza e lo fa con delle contrazioni che possono essere più o meno dolorose, dipende molto da donna a donna. Quando un neonato viene alla luce tramite un cesareo l’utero viene inciso e quindi risulta più sensibile.

 

  • Sotto prescrizione medica è possibile assumere analgesici e antidolorifici. Se il dolore diventa molto intenso o se la temperatura sale è meglio andare al pronto soccorso per scongiurare complicazioni.

 

 


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