Alisha alle 10:59
nel tema RE: Allergie: cibo, polvere
Dopo il parto - sia vaginale che cesareo - la puerpera viene tenuta sotto osservazione per circa due ore prima di essere trasferita in stanza.
Ciò serve a diagnosticare tempestivamente complicazioni che raramente potrebbero presentarsi (soprattutto emorragiche).
In reparto verrà poi controllata quotidianamente dall’ostetrica, mentre il giro mattutino del ginecologo e del pediatra hanno lo scopo di verificare che tutto proceda normalmente e di dare informazioni alla donna sulla propria salute e su quella del neonato.
Dal lato emozionale sarebbe molto utile che il neonato venisse lasciato vicino alla madre almeno per le prime ore di vita e che anche in seguito fossero limitati i periodi di allontanamento.
Nelle maternità ospedaliere si adotta frequentemente l’abitudine di separare madre e bambino.
Poco dopo la nascita il bambino viene trasferito in un altro reparto: il Nido o la Nursery sono i locali dove vengono di solito portati i neonati.
Il bambino che deve essere allattato viene portato alla madre solo dopo diverse ore.
Tuttavia in alcune di queste maternità esiste la possibilità del Rooming-in, situazione in cui durante il puerperio la madre può tenere accanto a sé nella stessa camera il neonato per la maggior parte della giornata (con la possibilità dell’allattamento a richiesta).
Durante le ore notturne il neonato viene trasferito al nido, per essere poi riportato alla mamma per la prima poppata del giorno successivo.
In puerperio si controllano:
Le pazienti con gruppo sanguigno Rh negativo il cui partner è Rh positivo, dovranno praticare entro 72 ore dal parto un’iniezione intramuscolare di immunoglobuline specifiche (nei casi in cui anche il sangue del bambino sia Rh positivo), per proteggersi da possibili guai nelle gravidanze future.
La puerpera può fare la doccia e lo shampoo.
Una perdita di capelli più abbondante del normale non deve destare preoccupazione (erano cresciuti di più durante la gravidanza).
L’igiene genitale deve essere particolarmente accurata: lavare con fluido detergente a pH fisiologico ed asciugare bene i genitali esterni. Non serve praticare lavande interne.
I punti della ferita episiotomica solitamente non devono essere rimossi, in quanto si dissolvono spontaneamente dopo una decina di giorni, quando la ferita è ormai quasi completamente guarita.
Se la ferita episiotomica risultasse particolarmente fastidiosa:
Urinare nel bidet, indirizzando il getto d’acqua corrente sui genitali
Asciugarsi con cura, tamponando (eventualmente usare l’asciugacapelli)
Dormire senza mutande né assorbenti (basta disporre un asciugamano di spugna sotto il bacino)
Utilizzare rigorosamente solo assorbenti in puro cotone idrofilo e garza (reperibili in Farmacia)
Cambiare molto spesso tali assorbenti (non aspettare che siano intrisi)
Non serve mettere creme locali sulla ferita (se non altrimenti consigliato dal ginecologo).
La dimissione della mamma coincide di norma con quella del suo bambino.
Alla dimissione la puerpera viene solitamente invitata ad una visita di controllo dopo circa 40 giorni.
In quella occasione si effettuerà:
foto buffe
Autore: Unacoppia
per ridere un po\'
lunamia / anna
Autore: lunamia
varie
L`istinto del neonato in cerca del seno
Subito dopo il parto il neonato viene posto sul corpo della
Video divertenti: la bimba che non ama l`avocado
La piccola Autumn, imboccata dalla mamma, prova l`avocado pe
Come attaccare bene il bambino al seno
In questo video la Consulente Professionale in Allattamento
La prima poppata subito dopo il parto
In questo video Martina Carabetta, Consulente Professionale
Il video-tutorial per imparare le semplici manovre da fare i
Domanda.
пеперутка16
Qualcuno di voi alleva mucche? Se sì, cosa fai con il latte? Non sto scherzando, lo chiedo seriamente: non so cosa fare con il latte?