pablita79
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Forse mentre la mia mamma cerca di far <<ruttare>> la Princess Lady G Polpettina, riesco a raccontarvi il mio parto ... l'odisseaaaa!! oRe 06.30: mi alzo dal divano letto e inizio a sentire delle strane perdite ... prima pian pianino, e poi il mare :)) una sensazione meravigliosa che non mi ha proprio spaventata, ma anzi era una sensazione piuttosto piacevole :) ... nessuna contrazione, nessun dolore e ne ho approfittato per fare una doccia calda (consigliata al corso), capelli e stiratura (inutilmente proprio quest'ultima ... per quanto ho sudato poi). ore 07:30 arrivo in ospedale con monitoraggio (alle 8 avrei dovuto fare quello di routine perchè era la d.p.p.) con la mia mamma, il mio papà, il mio ultimo fratellino e ovviamente con Claude! Mi attaccano al macchinario il quale segnalava la mancanza di alcuna contrazione e mi dico <<bene .. facciamoci la croce che non sara' un cosa rapida arrivare alla VISIONE dell'epidurale>>. Visita ginecologica: 0 cm di dilatazione. Nell'ospedale scelto, l'epidurale la fanno a partire dai 4 cm di dilatazione e collo dell'utero appianato. Incontro il mio ginecologo che mi affida alle ostetriche di turno ... e risponde a mia madre (che tentava di chiedere inutilmente un cesareo anche a pagamento per la stazza della princess) che lui aveva sonno avendo fatto notte e che andava a casa -.- ' (non mi vedrà più)!! Avevo paura, ero agitata, preoccupata ... continuavo a dire alle ostetriche che entravano e uscivano dalla stanza, che la bimba era grande e avrei voluto o un cesareo o l'epidurale. Avevo l'impressione del non essere cagata -.-' ma che ero una delle tante lamentine. Quindi ho cambiato tecnica: mi sono fatta forza e ho iniziato a soffrire in silenzio attendendo l'arrivo dei 4 cm! Alle 10 iniziano le contrazioni lontane una dall'altra, nervosismo a manetta e inizio a fare il giro di scuse ai miei, al mio Claudio e alle ostetriche anche se sinceramente non avevo nulla da scusarmi ... chissa' ... ero sotto shock! Inizio ad affidarmi (chi crede in qualcosa o in qualcuno può capirmi) alla mia nonnina e ad offrire il mio dolore a tutte le persone, specialmente ad una persona in particolare, che non riesce a rimanere incinta! Alle 16 ero appena dilata di 3 cm e i dolori iniziavano ad essere fortini ma ancora sopportabili... inizio a chiedere dell'anestesista ma tra un discorso e l'altro cercavano di cambiare argomento dicendomi che ci voleva ancora del tempo e che avendo rotto le acque la mattina, meno visite ginecologiche avrei fatto, meno rischi ci sarebbero stati per la piccola per eventuali infezioni (ogni 7 ore ho fatto anche l'antibiotico perchè positiva al tampone). Le contrazioni erano irregolari ma nn passavano piu di 5-6 min... insomma ... iniziavo ad avere un pò paura, e la cosa che mi faceva stare malissimo tra una contrazione e un'altra erano questi dolori fortissimi alle anche … che poi solo dopo ho capito perchè tanto dolore. Mia mamma e Claude si alternavano in sala travaglio per farmi forza e massaggiare proprio le anche. Ma m'infastidivano nello stesso tempo. We ero nervosa quanto basta … vabbe' anche di più Alle 18 ero a 4 cm e collo dell'utero QUASI appianato: cambio turno e ostetrica molto molto stronza! M'illude dicendomi che avrebbe chiamato l'anestesista e di smettere di soffrire perchè era ancora presto! -.-' io zitta e muta continuavo a fare avanti e indietro nel bagno … unico posto che mi faceva sentire tranquilla e veramente bene. Sentivo meno dolore in quella posizione: Seduta nel wc, senza fare nulla. Ogni volta mi tiravo su e dovevo risedermi … :'( non sapevo più che fare. Alle 21, cambio tecnica, cambiano i dolori e inizio a sentire il bisogno di spingere: basta gentilezza, basta dolcezza e basta scuse: inizio ad alzare la voce, anche perchè chiamavo e sta cretina faceva finta di nulla. Nel giro di 5 minuti mi hanno portata in sala visita (tutto questo a piedi e senz'aiuto, tra una contrazione e l'altra che avveniva ogni 2 minuti piu' o meno). C'erano tutti: anestesista, ginecologo (primario del reparto) 2 ostetriche. Eco e visita, e il ginecologo finalmente mi da ragione: << ha ragione la ragazza è a 9 cm e la bambina è quasi impegnata nella cavità uterina, bacino stretto interno>> (ecco perchè i dolori forti alle anche: Giulietta stava preparando il passaggio … inutilmente porella). L'anestesista (una donna) mi guarda con un faccino tenero e mi dice che lei mi avrebbe fatto l'epidurale, che non dovevo giustificarmi con nessuno perchè erano giustificate le mie sofferenze, ma ovviamente, scegliendo per l'epidurale avrei prolungato la nascita della piccola e sinceramente un cesareo non l'avrei mai accettato dopo tutti i dolori -.- della dilatazione. Questa cretina dell'ostetrica, cazziata dal ginecologo, mi porta in sala parto, sempre a piedi, e nel, tragitto sono costretta a fermarmi piu' volte perchè le contrazioni erano fortissime. Chiedo di fare entrare Claude e lì, entrando in quella porta, Paola non c'era più! Non ero più io! Ero stanca, assonnata, tranquilla tra una contrazione e l'altra riuscivo persino a dormire. L'ostetrica della sala parto era una ragazza piu' piccola di me, con tanta forza, tanta allegria... che mi trasmetteva solo cose positive! C'erano anche due OSS, una pugliese e l'altra siciliana. Una delle due iniziava a prendermi in giro sull'orario e sul mio linguaggio: non so perchè ma ho iniziato a prendere in giro loro parlando in napoletano e facendo battute e cercando di sdrammatizzare il momento in cui non avevo contrazioni … -.- non riuscivano neanche loro a distrarmi dalle risate. Cmq le contrazioni erano forti, ma non era ancora il momento di spingere. L'ostetrica cercava di farmi trovare la posizione migliore per farmi rilassare … credo di averle provate tutte. Unica è stata nel suo ruolo; di una pazienza e una disponibilita' enorme. Mi massaggiava e mi rassicurava di continuo. Claude con una garza mi tamponava la fronte perchè sudavo freddo! Anche lui … che pazienza! Volevo andare al bagno … e ci sono arrivata … ed e' stato lì che ho sentito il bisogno esagerato di spingere. Cosi' corsa nella mia sala parto :)) bellissima devo dire la verità ! Iniziano le spinte, e in sottofondo quel coglione di scanu … che se nel momento l'avessi avuto a taglio gli avrei fatto vedere io il lago i monti e l'amore … STI CAZZI!! Non urlavo dal dolore, ma era un urlo interno che partiva dallo stomaco. La respirazione era irregolare, non riuscivo a prolungare il soffio chiesto dall'ostetrica anche se facevo di tutto per insistere e rilassarmi. Sentivo che la piccola era in difficolta' e bastava guardare la faccia dell'ostetrica che non sapeva come fare per aiutarmi. Appena intravede la testa, e mi comunica il colore dei capelli si accorge di qualcosa e mi chiede di saltare in posizione parto classica: chiama altre ostetriche, le oss e si affolla la stanza... inizia la preoccupazione c'era qualcosa che non andava! Io ero tranquilla perche' sentivo che Giulia da li' a poco sarebbe nata ma continuavo a vedere agitazione. Ho avuto episiotomia paramediana ed ipisiorrafia per evitare la lacerazione e perchè la piccola non sarebbe mai passata … MAI SENZA... per il mio bacino stretto: ecco perchè dall'ingresso in sala parto alla nascita erano trascorse 4 ore … ed è per lo stesso motivo che la mia piccina è nata con una testa allungata (il giorno dopo era normalissima), gonfissima di sofferenza e quell'angioma in testa, sparito il giorno dopo tornate a casa, che poi è risultato come diceva la mia mamma solo sforzo da parto. Nella spinta finale, mi sono prolungata da sola la contrazione altrimenti Giulia soffriva ancora di piu'... stupenda la sua uscita: alle 02:43 l'ho vista uscire tutta :)) un secondo di bruciore ^_^ la testa e poi la liberazione e la felicità pazzesca … inspiegabile... Claude mi guardava e sorrideva; né io né lui abbiamo pianto ma avevamo entrambi gli occhi a cuoricino e pieni di gioia! Solo il giorno dopo ripensando alla sua nascita i miei occhi si sono riempiti di lacrime! Bella … bellissima esperienza... Appena dopo i primi controlli, mi hanno portato Giulia con una copertina e l'hanno appoggiata sulla mia pancia: si è subito calmata e mi guardava -.- da non crederci occhi blue e spiritati :) gonfia povera gioia. L'ho passata a claude per la chiusura del doppio taglio. Il direttore del reparto ha fatto un unico punto lungo di sutura. Bravissimo! L'ostetrica e le oss per la mia simpatia hanno portato prima la piccola e poi me in barella quasi fuori dalla sala parto per farci vedere dai nonni (tutti). Eccoci, subito dopo, in una saletta della sala parto nella mia barella, petto contro petto nudo, io e la mia polpettina vicine vicine... con lei che tentava di attaccarsi al seno e Claude che ci guardava innamorato … Bello ragazze un momento che ho impresso nella mia mente e che non dimenticherà mai! Non smetterò mai di conoscermi: la prima cosa che ho detto alla mia mamma quando sono uscita è stato (lei era preoccupata perchè conosce la mia poca sopportazione al dolore): << NON ORA PERCHE' HO I PUNTI E VOGLIO GODERMI GIULIA, MA NON PIU DI UN ANNO E MEZZO NE FACCIO UN ALTRO :)) Giulia è nata il 27.03.2010 49cm ore 2.43. quando è uscita pesava 3,500kg! Un bacio a tutte
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Giulia, io e il tuo papa'' ti amiamo tantissimo
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